Iván Fischer alla EUYO
Il direttore d’orchestra ungherese succede a Vasily Petrenko e manterrà gli attuali incarichi alla Budapest Festival Orchestra e alla Royal Concertgebouw Orchestra
La European Union Youth Orchestra (EUYO) ha scelto il suo nuovo direttore musicale. Sarà l’ungherese Iván Fischer a prendere il posto che è stato per 10 anni di Vasily Petrenko, un lungo periodo segnato da numerosi successi e dalla crescita degli standard e della qualità delle performance dell’orchestra. “La prospettiva di un musicista del talento, della creatività e dell'umanità di Iván Fischer come nuovo direttore musicale della EUYO è semplicemente epocale e, in realtà, ha già aperto prospettive importanti per il futuro. Allo stesso tempo vorrei ringraziare Vasily Petrenko per dieci anni di lavoro astuto, emozionante ed esperto; professionista irreprensibile, ha davvero spinto l'EUYO a migliorare e a svilupparsi come orchestra” ha commentato Marshall Marcus, direttore esecutivo ed artistico della EUYO.
Iván Fischer manterrà i suoi incarichi attuali di direttore musicale della Budapest Festival Orchestra, di direttore ospite onorario della Royal Concertgebouw Orchestra e di direttore onorario della Konzerthausorchester di Berlino. Nel suo nuovo ruolo, Fischer sarà coinvolto nella pianificazione delle audizioni, della formazione artistica e dei concerti dell’Orchestra, in collaborazione con il direttore esecutivo e artistico della compagine orchestrale giovanile della UE.
Il primo impegno di Iván Fischer con l’EUYO arriverà a breve nella residenza estiva di Grafenegg nell’agosto 2024, seguito da una tournée a New York nell’ambito del festival WOW! e quindi al Bolzano Festival Bozen. Nell’ambito della decennale collaborazione fra EUYO e Budapest Festival Orchestra (BFO), è stato deciso di fondare una nuova European Orchestra Academy per formare i futuri manager nel campo della musica orchestrale, della musica da camera e della promozione musicale. Previsto anche un ampliamento della gamma di attività che i vedono coinvolti i giovani musicisti dell’EUYO con residenze in tutti i Paesi dell'UE. Il primo progetto che vedrà coinvolta l’Accademia sarà un concerto dell’orchestra che mette insieme i musicisti delle due compagini orchestrali nell’edizione 2024 del “Bridging Europe Festival” a Bruxelles e Budapest, le capitali dei due Paesi che detengono la presidenza dell'UE nel 2024.
“Ho fiducia nella nuova generazione, che cambierà il mondo. Il primo passo è richiedere l’ammissione all’EUYO. Il resto lo iniziamo ad agosto” ha dichiarato Iván Fisher nel ricevere la nomina.
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