Il vero Requiem di Mozart

La quattordicesima edizione del Festival Mozart di La Coruña (7 maggio - 25 giugno) s'apre con l'esecuzione dei "Carmina Burana": "Non è stato invitato un coro ma i cantanti dilettanti, provenienti da 27 città, hanno iniziato a provare nel gennaio dopo una selezione. È importante per noi invitare a partecipare persone che di solito farebbero parte del pubblico a prender parte al festival attivamente», così Oriol Ponsa, direttore del festival. Seguirà l'esecuzione, in forma di concerto, dell'opera "Sesostri, re d'Egitto" del catalano del '700 Domènec Terradellas (29 maggio) e la rappresentazione semiscenica della "Clemenza di Tito" di Mozart (18 giugno). Fabio Biondi la dirigerà per la prima volta: «È un'opera che ha un potere drammaturgico forte. Dico sempre che chi ami il "Requiem" dovrebbe amare di più "La clemenza" perché il vero requiem si trova qui, alla fine del primo atto. Questa è veramente la musica più funebre e più forte che Mozart abbia scritto negli ultimissimi anni». Per il pubblico più giovane, "El superbarero de Sevilla", adattamento per bambini del capolavoro comico di Rossini. Per la prima volta, la danza entra nel programma: il Lago dei Cigni nella coreografia d'Angel Corella, il migliore della danza spagnola.
Franco Soda