Il Quartetto fa 150

Si aprirà con un concerto alla Scala l'anno di celebrazioni per il 150° anniversario della Società del Quartetto. Daniele Gatti dirigerà la Mahler Chamber Orchestra dando il via a un'annata all'insegna di molte iniziative che contorneranno la stagione: una mostra dedicata alla storia del Quartetto al Museo del Novecento, la pubblicazione di un volume a cura di Oreste Bossini e l'ultimazione della digitalizzazione dei programmi di tutti i concerti a partire da quel 29 giugno 1864 che verrà ricordato nella giornata conclusiva del 29 giugno 2014: in un Conservatorio a porte aperte, si eseguiranno lavori di compositori come Martucci e Bazzini, simbolicamente legati alla nascita del Quartetto, e la composizione vincitrice del concorso "Sergio Dragoni" dedicata alla città di Milano. Quanto alla stagione, spicca Jordi Savall con Le Concert des Nations che affronterà i sei Concerti Brandeburghesi, mentre Schiff e il Quartetto di Cremona concluderanno le integrali rispettivamente delle sonate e dei quartetti di Beethoven iniziate l'anno passato. Enrico Dindo eseguirà l'integrale delle suite per violoncello di Bach. Il Messiah di Haendel e La creazione di Haydn saranno eseguiti rispettivamente da Ton Koopman con l'Amsterdam Baroque Orchestra & Choir e Philippe Herreweghe con l'Orchestre des Champs-Elysées e il Collegium Vocale Gent. Leonidas Kavakos (nella foto) torna dopo la vittoria del Premio Abbiati ottenuta proprio grazie all'integrale dei concerti per violino di Beethoven realizzata dal Quartetto due anni fa. Tra i pianisti si segnalano Krystian Zimerman, Andrea Lucchesini e il giovanissimo Jan Lisiecki. Nell'ottica del radicamento territoriale degna d'attenzione è la commissione di una nuova composizione a Carlo Boccadoro, che con Sentieri selvaggi proporrà un percorso cronologico nel Novecento italiano affrontando, con Cristina Zavalloni, anche i Folk Songs di Berio.
m.c.