Il programma del Rossini Opera Festival del 2023
La prima esecuzione moderna di Eduardo e Cristina e inoltre Aureliano in Palmira e Adelaide di Borgogna: tre opere serie rare e quindi imperdibili per i rossiniani
La quarantaquattresima edizione del Rossini Opera Festival si svolgerà dall’11 al 23 agosto 2023 e ad inaugurarla sarà la prima esecuzione moderna di Eduardo e Cristina, la trentanovesima opera del catalogo operistico rossiniano, mai rappresentata al ROF, che prima di metterla in cartellone ha aspettato che fosse disponibile l’edizione critica curata dalla Fondazione Rossini, per rispettare quello che fin dalla fondazione è il suo principio ispiratore, ovvero eseguire Rossini secondo i testi autentici. Questa prima esecuzione in epoca moderna avrà luogo alla Vitrifrigo Arena e sarà diretta da Jader Bignamini, con Anastasia Bartoli (Cristina), Daniela Barcellona (Eduardo) ed Enea Scala (Carlo) come interpreti principali. Regia, scene, costumi, luci e coreografie sono affidate a Stefano Poda.
Come è regola del festival pesarese, nei primi tre giorni si susseguono tre prime di opere rossiniane. Infatti il 12 al Teatro Rossini va in scena Aureliano in Palmira nello spettacolo ideato per il ROF 2014 da Mario Martone: questa produzione si è aggiudicata il premio Best Rediscovered Work agli International Opera Awards 2015. Ora sarà George Petrou a dirigere una compagnia di canto in cui figurano Alexey Tatarintsev (Aureliano), Sara Blanch (Zenobia) e Raffaella Lupinacci (Arsace). Il 13 è la volta di un’altra nuova produzione, Adelaide di Borgogna, che sarà diretta da Francesco Lanzillotta e messa in scena da Arnaud Bernard. Nel cast figurano Varduhi Abrahamyan (Ottone), Olga Peretyatko (Adelaide), Riccardo Fassi (Berengario) e René Barbera (Adelberto). Ognuna di queste tre opere avrà quattro rappresentazioni.
Ma come sempre c’è una quarta opera, ovvero Il viaggio a Reims, ormai tradizionale banco di prova dei giovani cantanti dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda”. Questa volta dirigerà Andrea Foti mentre l’allestimento scenico sarà sempre quello ormai storico di Emilio Sagi. I giovani cantanti dell’Accademia Rossiniana si esibiranno inoltre nei Salons Rossini, concerti tenuti nei borghi storici della provincia.
Particolarmente ricco il programma dei concerti, con sette appuntamenti al Teatro Rossini. Si comincia il 14 agosto con la Cantata in morte di M.F. Malibran, composta in memoria della celebre cantante non da Rossini ma da cinque altri compositori, ovvero Pietro Antonio Coppola, Gaetano. Donizetti, Saverio Mercadante, Giovanni Pacini e Nicola Vaccaj: praticamente una rassegna dei migliori compositori italiani dell’epoca, escluso però Rossini. Dirige Diego Ceretta
È invece di Rossini la Cantata in onore del Sommo Pontefice Pio IX, eseguita a Roma il giorno di capodanno del 1847: la dirige il 15 Christopher Franklin. Seguono due concerti lirico-sinfonici, diretti il 17 agosto da Sesto Quatrini e il 20 da Marco Mencoboni, con la partecipazione rispettivamente di Rosa Feola e Maria Kataeva. In programma anche tre Concerti di Belcanto con Teresa Iervolino (19 agosto), René Barbera (21 agosto) e Anastasia Bartoli (22 agosto). A chiudere il ROF 2023 sarà la Petite messe solennelle, diretta da Michele Mariotti con un cast composto da Rosa Feola, Vasilisa Berzhanskaya, Dmitry Korchak e Giorgi Manoshvili.
I complessi orchestrali e corali che si alterneranno nelle varie opere e concerti saranno l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, l’Orchestra Sinfonica G. Rossini, la Filarmonica Gioachino Rossini, il Coro del Teatro della Fortuna e il Coro del Teatro Ventidio Basso.
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