Il Premio Abbiati a Torino
La cerimonia di premiazione al Teatro Regio (che ha vinto il premio come "miglior spettacolo") il 18 giugno alle 16
La cerimonia di premiazione del Premio Abbiati 2023, assegnato dall'Associazione Nazionale dei Critici Musicali, si terrà il 18 giugno alle 16 nel Foyer del Toro del Teatro Regio di Torino, teatro che ha vinto il premio come miglior spettacolo, nel corso della cerimonia verranno anche lette le motivazioni dei premi.
Il premio come miglior spettacolo è stato assegnato a La Juive, grand opéra di Jacques Fromental Halévy, su libretto di Eugène Scribe, andata in scena al Teatro Regio di Torino nel settembre 2023, con la direzione di Daniel Oren e le scene, i costumi, la coreografia e le luci firmate da Stefano Poda. Nel ruolo dei protagonisti il soprano Mariangela Sicilia e il tenore Gregory Kunde.
Come miglior direttore d’orchestra del 2023, vince Daniele Gatti per il suo lavoro da Direttore principale al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino; mentre come miglior regista il titolo va ad Andrea Bernard per la sua lettura scenica del Don Carlo di Giuseppe Verdi prodotto per i teatri di OperaLombardia. Migliori scene e costumi sono invece quelle firmate da Mel Page per il Mefistofele di Arrigo Boito andato in scena al Teatro dell’Opera di Roma.
Il Premio speciale 2023 va al Festival Mahler, nuova iniziativa della Fondazione Orchestra Sinfonica di Milano; come novità per l’Italia, vince la prima esecuzione della composizione sinfonica Neroli, concerto per violino e orchestra di Lisa Streich. Miglior solista del 2023 è il clavicembalista Enrico Baiano, mentre le migliori voci sono state quelle del soprano Olga Bezsmertna e del controtenore Carlo Vistoli.
La migliore iniziativa del 2023 è Pigmalione, dramma in musica di Giovanni Alberto Ristori, andato in scena al Teatro Sociale di Rovigo ad oltre 300 anni dal debutto. Il Premio “Piero Farulli” è stato assegnato al Trio Sheliak, formato da Emanuele Brilli (violino), Matilde Michelozzi (violoncello), Sergio Costa (pianoforte). Il Premio “Filippo Siebaneck” va invece all’iniziativa “Opera in carcere” del Teatro Regio di Parma.
Se hai letto questa news, ti potrebbero interessare anche
Il 2024 ha rappresentato un anno di svolta tra attività di rete, promozione culturale e valorizzazione del territorio
Il 27 novembre Simon Boccanegra inaugura la Stagione 2024-25 dell’Opera di Roma