Il Paganini torna a Genova
Il Concorso inizia il 28 febbraio
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Saranno trenta i violinisti che da sabato prossimo si contenderanno l'ambito Premio Paganini. La competizione musicale torna a Genova dopo cinque anni di assenza, trasformata in triennale e affidata alla direzione di Fabio Luisi. Le selezioni, fatto del tutto nuovo, sono state effettuate in quattro città (Genova, New York, Vienna, Tokyo). Il Concorso, come vuole la tradizione, si articolerà in tre fasi: le preliminari (28 febbraio e 1° marzo nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi), le semifinali con non più di sedici concorrenti (Carlo Felice, martedì 3, ore 14,30 e ore 20,30 e mercoledì 4, ore 9 e ore 15) e infine le finali per i primi sei votati (Carlo Felice, sabato 7 marzo e domenica 8 marzo, ore 15). "Nuovi" saranno i pianisti accompagnatori per le semifinali (a ingresso libero), Dario Bonuccelli e Valentina Messa; le finali (a pagamento) impegneranno l'Orchestra del Teatro diretta da Yi-Chen Lin. Folta, come di consueto, la rappresentanza orientale con otto giapponesi, sette cinesi e tre sudcoreani. Dei rimanenti, tre provengono dagli Stati Uniti, tre dalla Russia, due dalla Germania, due dall'Ucraina, uno dal Canada e uno dalla Lettonia.
La Giuria, presieduta da Fabio Luisi sarà composta da Heiner Madl (vicepresidente), manager dell'Orchestra Philarmonica di Zurigo, violinista e violista; Enrico Girardi, critico musicale del Corriere della sera; Steve Roger, direttore dell'Agenzia artistica "Caecilia" di Ginevra; Bartlomiej Niziol, violinista, spalla dell'Orchestra Philharmonia Zürich; Pavel Berman, violinista e concertista; Giuseppe Acquaviva, direttore artistico del Teatro Carlo Felice di Genova. Il vincitore riceverà un premio in danaro di 20.000 euro e sarà invitato a tenere un concerto presso importanti istituzioni concertistiche italiane e internazionali, fra le quali il Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, il Konterhaus di Vienna, il Festival Musicale di Dresda, la Philharmonia di Zurigo.
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