Il governo francese aiuta la cultura
In Francia il Ministero della Cultura annuncia le prime misure a sostegno dei settori culturali
«La crisi sanitaria senza precedenti che coinvolge il nostro paese colpisce in pieno i protagonisti della vita culturale. Dobbiamo mettere in opera tutti gli strumenti per assicurare la loro sopravvivenza. È in gioco l’avvenire stesso del nostro modello culturale». Con queste parole il Ministro della Cultura francese, Franck Riester, ha annunciato un primo pacchetto di misure adottate dal governo e sollecitato alle agenzie operanti nei diversi settori culturali a dare il proprio sostegno concreto.
A sostegno della filiera musicale viene creato un fondo di 10 milioni di euro presso il Centre national de la musique (CNM) con possibili integrazioni da soggetti privati destinato ai professionisti del settore, fra i più colpiti dalla crisi da coronavirus. Il Ministero ha inoltre disposto la sospensione del versamento delle imposte sulla bigliettazione per il mese di marzo. Un pacchetto di 5 milioni di euro è stato destinato anche al settore privato con l’obiettivo di attenuare le probabili perdite di posti di lavoro. Parte delle misure che ammontano a 22 milioni di euro saranno destinate anche alle filiere del cinema, dell’editoria e delle arti plastiche.
Il Ministro Riester ha annunciato inoltre un tavolo di lavoro con il Ministro del Lavoro per mettere in opera misure a sostegno dei cosiddetti intermittents (artisti, interpreti e tecnici), cioè lavoratori occasionali o stagionali. Infine, il Ministro ha anche sollecitato le strutture finanziariamente più solide e i loro operatori oltre alle strutture che ricevono sovvenzioni pubbliche di mostrarsi solidali pagando i compensi previsti alle compagnie e agli intermittents per limitare i contraccolpi economici sulle categorie più fragili.
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