Il Festival Mascagni 2022

Livorno: da Salvatore Accardo a Gianna Nannini: una rassegna eterogenea e itinerante

News
classica
Mascagni al Teatro Goldoni di Livorno nel 1940
Mascagni al Teatro Goldoni di Livorno nel 1940

La terza edizione del festival di Livorno intitolato a Pietro Mascagni, si svolgerà dal 9 luglio al 3 settembre 2022 con delle interessanti novità, spaziando dall’opera lirica al repertorio sacro, contemporaneo, jazz e performance attoriali.

Ventiquattro eventi itineranti sotto il comune denominatore del mare e la musica, per cui si conia il termine #melodiediscoglio. I luoghi scelti per le rappresentazioni spaziano dalla Fortezza Vecchia alla Fortezza Nuova, dal Santuario di Montenero alla Terrazza Mascagni, nonché ai borghi caratteristici della provincia livornese: un’ulteriore serie di spettacoli etichettata come “Terre mascagnane”, in scena a Bibbona e sull’Isola di Capraia. Un’altra etichetta, “Mascagni Fuori porta”, racchiude due eventi a Lucca e a Coimbra (Portogallo).

All’opera Pinotta, in prima esecuzione assoluta a Livorno, nel novantesimo anniversario della prima rappresentazione, spetta la serata inaugurale del festival (9 e 10 Luglio, ore 21.30, Fortezza Vecchia, Palco della Cisterna); non poteva certo mancare Cavalleria rusticana (30 e 31 Agosto, ore 21.30, Terrazza Mascagni), in un nuovo allestimento e spettacolo inaugurale della Stagione Lirica 2022 – 2023 del Teatro Goldoni.

Finalmente anche la città di Livorno si ricorda di quell’indimenticabile artista quale fu Laura Pasqualetti, prematuramente scomparsa la notte tra il 14 e 15 agosto 2021, che tanto ha dedicato alla musica e, in particolare, al Teatro Goldoni come maestro accompagnatore: in questo ruolo, Riccardo Muti l’aveva scelta per un lungo periodo di collaborazione. Sabato 13 Agosto (ore 21.30, sul piazzale antistante il Teatro Goldoni), avrà luogo il “Ricordo di Laura Pasqualetti”: un Concerto lirico per soli, orchestra e coro.

Un reading teatrale ricorda il centenario della morte di Giovanni Verga: “Mascagni vs Verga” (17 luglio, Fortezza Vecchia). Lo spettacolo teatrale si propone delineare le personalità dello scrittore siciliano e del compositore labronico, raccontando in modo brillante ed approfondito la querelle tra i due, riferita a Cavalleria rusticana. Tra i protagonisti, Alessandro Preziosi.

Alla contemporaneità in senso lato, è dedicato il format “Melo-Logic: indagine in musica”, dove si sposa l’idea di raccontare l’opera lirica anche con l’uso di strumenti innovativi propri della nostra quotidianità. Perciò, Melo-Logic diviene un format di produzione di musica contemporanea per orchestra finalizzata a sperimentare nuove forme di divulgazione della musica, coniugando alla qualità musicale l’intrattenimento e l’interattività.

E sulla scia della contemporaneità interattiva tra i generi musicali, il concerto di Gianna Nannini (26 agosto) ha il compito di ‘contaminare’ con il pop e il rock la lirica e la cosiddetta classica.

Rientra nel genere più canonico il concerto di chiusura del Festival nella serata etichettata come “Notte d’estate” (3 settembre, Fortezza Nuova), dove Salvatore Accardo dirigerà l’Orchestra Sinfonica Calabrese; in programma Verklärte Nacht (Notte trasfigurata), di Schönberg e la mozartiana Eine kleine Nachtmusik.

Ampi spazi dedicati alla sinfonica con impiego di grandi orchestre quali l’Orchestra della Toscana, la Sinfonica Calabrese, l’Orquestra Classica Do Centro di Coimbra; l’Orchestra del Teatro Goldoni e la “Arcangelo Corelli”.

 

 

Se hai letto questa news, ti potrebbero interessare anche

classica

Dal 2027 sarà il nuovo direttore musicale

classica

Il 2024 ha rappresentato un anno di svolta tra attività di rete, promozione culturale e valorizzazione del territorio

classica

Il 27 novembre Simon Boccanegra inaugura la Stagione 2024-25 dell’Opera di Roma