Il Coro Lirico Siciliano celebra in Spagna i 180 anni di “Nabucco”
Il 9 marzo l’Ente siciliano realizza una speciale commemorazione del capolavoro verdiano dal Teatro di Lorca
Per celebrare il 180mo anniversario della composizione del Nabucco di Giuseppe Verdi, andato in scena il 9 marzo 1842 al Teatro alla Scala di Milano, il Coro Lirico Siciliano diretto da Francesco Costa realizzerà il 9 marzo 2022 una speciale edizione commemorativa in occasione della rappresentazione dello stesso Nabucco presso il Teatro dell'opera di Lorca, in Spagna, all’interno del ricco tour europeo che il complesso siciliano sta realizzando per la compagnia Opera 2001.
Sarà proprio il celebre coro del III atto del Nabucco a essere intonato con una nuova enfasi e in una nuova dimensione emozionale: dal Teatro di Lorca si eleverà un vero e proprio inno di speranza, che arriva in un momento che segna il principio di quella che sembra essere l’uscita dalla crisi sanitaria, ma nel quale, purtroppo, imperversa una preoccupante situazione politico-sociale internazionale.
L’appuntamento si colloca in un tour che vede il Coro Lirico Siciliano impegnato in Spagna e in Francia da febbraio a aprile. Un ritorno sui palcoscenici internazionali europei per l'ente lirico siciliano, diretto da Costa e presieduto da Alberto Munafó, che conferma la vocazione internazionale del principale e pluripremiato complesso del Sud.
Una produzione, questa di Nabucco, che prevede oltre trentacinque recite, percorrendo appunto da nord a sud la Spagna e la Francia (da Toledo a Zaragoza, da Madrid a Granada, da Cartagena a Torrevieja per poi approdare anche in Andalusia a Cadiz, e da Carcassonne a Merignac, per poi concludere presso la prestigiosa Opéra de Massy) nella produzione di Opera 2001 diretta artisticamente da Luis Lainz e Marie Ange Lainz e guidata dalla bacchetta del direttore sloveno Martin Mazik alla testa dell'Orchestra sinfonica in residence di Opera 2001, mentre nel Teatro dell'opera di Massy - Parigi Sud, sarà l’Orchestra del Teatro dell'Opera di Massy diretta da Dominique Rouits, direttore stabile del complesso francese, a dare voce e suono al capolavoro verdiano.
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