I Premi Abbiati per l’anno 2022
Migliore spettacolo La favorite del festival Donizetti Opera di Bergamo, assegnato anche un premio in memoria di Roberto Masotti al Festival Aperto di Reggio Emilia
La commissione della 42esima edizione del Premio “Abbiati” (Alessandro Cammarano, Andrea Estero, Carlo Fiore, Angelo Foletto, Susanna Franchi, Giancarlo Landini, Patrizia Luppi, Gianluigi Mattietti, Gregorio Moppi, Carla Moreni, Stefano Nardelli, Roberta Pedrotti, Paolo Petazzi, Alessandro Rigolli) riunita ieri, mercoledì 19 aprile, presso l’Associazione del Loggione del Teatro alla Scala, dopo avere considerato le segnalazioni scritte fatte pervenire in fase consultiva dai soci dell'Associazione Nazionale Critici Musicali, ha designato i vincitori per l’anno 2022.
Spettacolo: La favorite (direttore Riccardo Frizza, regia Valentina Carrasco: Bergamo, Donizetti Opera).
Premio speciale: Le Sonate per pianoforte di Salvatore Sciarrino alla Fabbrica del Vapore (Divertimento Ensemble / Maria Grazia Bellocchio e i suoi allievi).
Premio “Roberto Masotti”: Festival Aperto di Reggio Emilia.
Direttore: Gianluca Capuano (Alcina, Maggio Musicale Fiorentino).
Novità per l’Italia: John Zorn, Jumalattaret (Festival dei Due Mondi di Spoleto).
Regia: Barrie Kosky (Evgenj Onegin Teatro di San Carlo di Napoli, Die Dreigroschenoper Romaeuropa Festival).
Scene e costumi: Leila Fteita (Le Joueur, Festival della Valle d’Itria di Martina Franca).
Solista: Alexander Gadjiev.
Ensemble: La fonte musica.
Cantanti: Lisette Oropesa, Andrew Staples.
Premio “Piero Farulli”: Quartetto Goldberg – Jingzhi Zhang e Giacomo Lucato (violini), Matilde Simionato (viola), Martino Simionato (violoncello).
Premio “Filippo Siebaneck”: le proposte di opera accessibile dell’Orchestra senza spine (Bologna).
La cerimonia di premiazione si terrà il prossimo 10 giugno a Bergamo.
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