I più bravi per il Prix Caecilia
I riconoscimenti della critica discografica belga
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Anche quest'anno il Prix Caecilia ha onorato il suo obiettivo di
«mettere in luce nuovi talenti, repertori rari e progetti audaci». Il
riconoscimento, assegnato dal 1974 dall'Unione della Stampa Musicale
Belga ai migliori cd e dvd musicali prodotti nell'anno, è andato per
il 2013 a dieci lavori che si distinguono in modo particolare proprio
per raffinatezza e rarità d'ascolto. Ma quest'anno la consegna delle
pergamene nel Grand Foyer del Teatro de la Monnaie di Bruxelles non
poteva che essere preceduta, a pochi giorni dalla sua scomparsa, da un
toccante ricordo di Gérard Mortier (nella foto) da parte del direttore Pietro de
Caluwe che di Mortier è considerato l'erede. Ad allietare la serata
invece il baritono francese Stéphane Degout che ha cantato le
Histories Naturelles di Ravel e il soprano Caroline Villain che,
accompagnata al liuto da Thomas Dunford, ha interpretato alcune
canzoni rinascimentali di John Dowland. E proprio Dunford è stato tra
i premiati per il suo cd dedicato a Lachrimae di Dowland (Alpha),
oltre che le Sinfonie di Brahms dirette da Riccardo Chailly (Decca), i
Concerti per violino di Stravinskij e Prokof'ev suonati da Patricia
Kopatchinskaya (Naïve), le canzoni di Britten interpretate dal tenore
Ian Bostridge accompagnato al piano da Antonio Pappano (Emi), Le
grand Théâtre de l'Amour di Rameau con la giovane soprano Sabine
Devielhe (Erato), il Nabucco di Michelangelo Favetti con il Coro da
Camera di Namur (Ambronay) e il Carlo Gesualdo proposto dal Collegium
Vocale Gent (Phi), i Quatuor Ebène (Virgin) e Die Soldaten di
Zimmermann girato a Salisburgo ( Euroarts). Premi speciali infine alla
collezione "Palazzetto Bru Zane", dedicata alle rarità del
repertorio francese, e alla Lettre Soufie del compositore
contemporaneo Jean-Luc Fafchamps (Subrosa).
Alma Torretta
Alma Torretta
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