Händel torna a Karlsruhe

Dal 17 febbraio al 3 marzo torna il festival dedicato al compositore sassone con Ottone, Re di Germania, Hercules e numerosi concerti

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Hercules (Foto Falk von Traubenberg)
Hercules (Foto Falk von Traubenberg)

A “Handel e il suo tempo” sarà intitolata l’edizione numero 45 del Festival internazionale Händel in programma a Karlsruhe dal 17 febbraio al 3 marzo 2023. Co-diretta da Ulrich Peters e Nicole Braunger, la tradizionale rassegna proporrà una nuova produzione del dramma per musica Ottone, Re di Germania basata sul Teofane di Antonio Lotti, la cui prima a Dresda nel 1719 aveva esercitato una forte impressione sul giovane Händel. Max Emanuel Cencic sarà il protagonista accanto a Raffaele Pe, Sonia Prina e Lucía Martín-Cartón. Sul podio dei Deutsche Händel-Solisten salirà Carlo Ipata, mentre a Carlos Wagner sarà affidata la regia dello spettacolo, la cui prima è annunciata il 17 febbraio. La ripresa dell’Hercules nell’allestimento di Florin Visser sarà la seconda produzione operistica del festival con Brandon Cedel protagonista e Lars Ulrik Mortensen alla direzione dei Deutsche Händel-Solisten e dell’händel-Festspielchor.

Accando alle due produzioni sceniche, il festival proporrà un variegato programma di concerti con musicisti di alto livello in varie sedi della città. Fra i vari appuntamenti, due concerti diretti di Attilio Cremonesi: “Metastasio vincit omnia” con brani da opere su testi di Pietro Metastasio con i solisti Roberta Mameli e Carlo Vistoli accompagnati dalla Badische Staatskapelle (Badisches Staatstheater, 18 febbraio), e l’oratorio La Resurrezione HWV 47 con i solisti Carine Maree Tinney, Francesca Lombardi, David Oštrek, Youn-Seong Shim e Rafał Tomkiewicz accompagnati dalla Händelfestspielorchester di Halle (Badisches Staatstheater, 26 febbraio). Fra gli altri appuntamenti, il concerto da camera “Händel e Roma” con i Deutschen Händel-Solisten e il soprano Brita Poulsen (Badisches Staatstheater, 20 febbraio), “Aliens in London” con l'ensemble bruxellese Les Abbagliati impegnati in un programma di successi londinesi di Händel ma anche di Giovanni Bononcini, Emanuele d'Astorga e Jean-Marie Lecclair (Christuskirche, 20 febbraio), il concerto del Deutsche Händelsolisten “Ebbe und Flut” (Secca e diluvio) con la direzione di Andreas Spering e il soprano Shira Patchornik (Badisches Staatstheater, 24 febbraio), e un confronto fra Händel e Zelenka con la Karlsruher Barockorchester e CoroPiccolo diretti da Christian-Markus Raiser e i solisti Angelika Lenter, Maine Takeda, Lucas Kiku Kim, Moritz Kallenberg e Armin Kolarczyk (Evangelische Stadtkirche, 28 febbraio). Inoltre, “Jazz meets Baroque” sarà il titolo della Jazz Night 35, dove nel quale il mondo del barocco e quello del jazz si incontrano all’insegna del virtuosismo (Badisches Staatstheater, 25 febbraio).

Con oltre 400 associati, la Händel-Gesellschaft di Karlsruhe parteciperà al festival con diverse iniziative come il Premio ai giovani partecipanti ai corsi di perfezionamento dell’Accademia Internazionale Händel assegnato il 19 febbraio nella Kleines Haus del Badisches Staatstheater, una cerimonia religiosa nella Evangelische Stadtkirche accompagnata da musiche di Händel, e contribuirà inoltre ad abbellire la città con decorazioni floreali per gli artisti, banner e melodie di Händel suonate dal carillon sulla piazza del mercato.

 

 

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