Gli slogan dell'Unione Musicale
l'Unione Musicale di Torino cerca di conquistare un pubblico di neofiti alla "grande musica".
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"Bach non è un fiore" o "Sostakovic non è un giocatore": con questi slogan l'Unione Musicale di Torino cerca di conquistare un pubblico di neofiti alla "grande musica". La stagione 2008/2009 prenderà il via il 1° ottobre con Gianluigi Gelmetti sul podio dell'Orchestra Sinfonica di Sidney, poi 54 concerti fino al 10 giugno. Due minifestival sono dedicati a Bach e al violino, con giovani interpreti come protagonisti proprio per cercare di avvicinare un nuovo pubblico. In stagione molto violino (Mullova, Carmignola, Repin, Midori, Capucon, Krylov, Quarta), mentre l'Academia Montis Regalis diretta da Alessandro De Marchi è protagonista di quattro concerti della serie "L'Altro Suono", serie nella quale l'Odhecaton diretto da Paolo Da Col esegue "L'Amfiparnaso" di Vecchi. Curioso l'omaggio a Puccini nel 150° anniversario della nascita con alcune reminiscenze dalle sue opere realizzate al pianoforte da Alessandro Lucchetti, mentre Emanuele Arciuli e Sonia Bergamasco presentano "Enoch Arden" di Strauss, e poi ancora il pianoforte di Lupu, Cascioli, Schiff, Lonquich. Per informazioni www.unionemusicale.it
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