Gli abbozzi verdiani saranno digitalizzati
Un progetto di MiBACT e Regione Emilia-Romagna
La Direzione generale archivi del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MiBACT) e la Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Emilia Romagna sosterranno un progetto di catalogazione, digitalizzazione e metadatazione degli abbozzi musicali verdiani. Le spese del progetto saranno interamente sostenute dalla Direzione generale archivi, che opererà con la consulenza tecnico-scientifica dell’Istituto nazionale di studi verdiani.
Gli abbozzi musicali verdiani – circa 2700 fogli (5300 carte) – sono conservati in 17 cartelle, di cui 16 intestate a opere del Maestro e una definita semplicemente “Carpetta bianca”. Il progetto consentirà finalmente l’accesso a materiali conservati a “Villa Verdi” a Sant’Agata di Villanova sull’Arda (Piacenza), finora non consultabili. Inoltre ne garantirà la conservazione ottimale e faciliterà la fruizione, assicurata dall'Archivio di Stato di Parma.
Per la comunità scientifica si tratta di un’iniziativa di grande importanza, per la possibilità di conoscere a fondo il processo compositivo verdiano, documentato attraverso manoscritti che testimoniano dei rapporti di Giuseppe Verdi con interpreti, impresari, editori, librettisti, copisti, autorità censorie, compositori coevi.
(S.N.)Se hai letto questa news, ti potrebbero interessare anche
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