Giudizio definitivo su Goecke
Dopo l’aggressione al critico della FAZ, lo Staatstheater di Hannover decide il licenziamento del suo direttore del balletto ma resta aperto a collaborazioni e stigmatizza il ruolo di certa critica
Lo Staatstheater di Hannover ha deciso: dopo l’aggressione alla giornalista Wiebke Hüster il rapporto di fiducia con il direttore del balletto Marco Goecke si è rotto e, di comune accordo, Goecke lascerà il suo posto nel teatro con effetto immediato. Come anche ammesso dallo stesso coreografo, “le azioni irresponsabili di Marco Goecke hanno profondamente turbato il pubblico, irritato l‘opinione pubblica, violato tutti i principi del teatro e danneggiato in modo grave la reputazione della Staatsoper di Hannover.”
Tuttavia sembra di capire che le porte non sono completamente chiuse da quanto si evince dalla distinzione della dirigenza del teatro fra la sua funzione in una istituzione pubblica e la sua libera attività di coreografo, per la quale, come sottolineato in un comunicato del teatro, il teatro rinnova la stima e assicura che “il suo lavoro non sarà eliminato dal repertorio, poiché le sue creazioni non hanno alcun legame con gli eventi e resteranno nel repertorio dello Staatsballett di Hannover.” E se nella prossima stagione non era previsto alcun nuovo lavoro, il teatro si impegna a riprendere i suoi lavori come parte del repertorio della compagnia.
Sembrano cercare una difficile riconciliazione anche le parole della sovraintendente del teatro Laura Berman, che, pur non giustificando la gravità del gesto di Goecke, ne esalta le qualità umane e ne parla come di “un essere umano, che tutti noi abbiamo imparato a conoscere e ad apprezzare come persona compassionevole, premurosa, spiritosa e a volte molto vulnerabile. Una persona che ha elaborato la sua vulnerabilità anche dal punto di vista artistico, ad esempio nella sua opera Thin Skin. Una persona con cui abbiamo lavorato in modo collegiale, costruttivo e senza alcuna forma di aggressività da parte sua. Per questo il suo comportamento ci ha disturbato ancora di più” Em su una nota personale, aggiunge una parola di preoccupazione personale da amica: “In una conversazione personale, ho visto un Marco Goecke devastato. Ora siamo in contatto con lui e speriamo di poterlo aiutare a superare questo momento, nonostante la rottura.” Infine, non risparmia una polemica al ruolo della critica: “La critica è importante per la creazione e l'ulteriore sviluppo dell’arte … Nella società odierna c’è sempre meno interesse per una riflessione professionale e differenziata sull'arte. La critica buona e responsabile è in pericolo, perché le dichiarazioni polarizzanti generano più attenzione, più click” e continua così: “Le critiche a cui un artista è esposto al giorno d'oggi non sono solo quelle professionali dei media ufficiali. In un’epoca in cui chiunque può esprimere la propria opinione su un‘ampia varietà di canali - in parte anonimamente e spesso senza alcun senso di responsabilità - si crea una pressione difficilmente sopportabile per un individuo. Naturalmente, questo non giustifica aggressioni di qualsiasi tipo.”
Nell’immediato, il vicedirettore della compagnia di balletto Christian Blossfeld assumerà la direzione e la compagnia, formata dallo stesso Goecke, non subirà modifiche almeno fino alla scandenza naturale dei contratti nell‘estate del 2024.
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