Fedele confermato alla Biennale

Venezia: il compositore alla guida per altri tre anni

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Dopo che nelle settimane precedenti il Festival era partito un – per quanto elegante e sussurrato – totonome sulla possibile successione a Ivan Fedele come direttore del Settore Musica della Biennale, già durante la rassegna (di cui vi abbiamo parlato con i nostri blog) si era percepito che una riconferma poteva essere nell’aria. Il bell’esito dell’edizione 2016 del Festival, il clima di evidente e serena complicità tra Fedele e il presidente Baratta facevano già presagire quello che il Consigli d’Amministrazione della Biennale di Venezia ha annunciato nei giorni scorsi, quello cioè di attribuire a Fedele l'incarico di Direttore del Settore Musica anche per gli anni 2017, 2018 e 2019. Come ha precisato il Presidente Baratta: «L’ultimo Festival, diretto da Ivan Fedele, è stato riconosciuto come uno dei punti più importanti del nostro lavoro in campo musicale perché ha rappresentato un modello anche nell’apertura ai vari generi, nel mantenimento di una qualità alta, nella promozione di nuove creazioni con Biennale College. Per questo motivo si ritiene di dover sviluppare un programma per i prossimi tre anni avente a riferimento le linee che hanno caratterizzato le attività recenti, per consolidarle e integrarle con iniziative interne o collaterali volte a favorire lo spirito di ricerca e ad arricchire il nostro rapporto con il pubblico avvalendosi di un programma pluriennale. Per realizzare questo programma triennale la miglior cosa è affidarne la realizzazione a Ivan Fedele». Ringraziando il Presidente e il Consiglio d’Amministrazione per la fiducia accordatagli, Ivan Fedele ha dichiarato: «Partendo dall’esperienza del mio precedente mandato e dai risultati ottenuti, i prossimi tre anni saranno rivolti ad allargare le prospettive esplorate all’insegna di un’idea di contemporaneità che rifletta le reali istanze del mondo musicale del nostro tempo». Gli auguri di buon lavoro e la curiosità per un progetto così importante sono doverosi.

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