Fassey presidente del Conservatorio di Milano

Sarà alla guida per il prossimo triennio

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Fresca la nomina del cinquattottenne Ralph Alexandre Fassey alla presidenza del Conservatorio di Milano per un triennio. Fassey è da tempo una felicissima presenza anomala nella vita musicale cittadina, proprio per le sue caratteristiche inusuali. È un importante menager di una multinazionale farmaceutica (la Lundbeck Italia), dal 2005 al 2012 è stato vicepresidente e presidente di Milano Musica (oggi ne è consigliere), ha recentemente organizzato e finanziato la serata alla Scala per i novant'anni di Pierre Boulez, pubblicando anche i fac simile dei manoscritti originali di "Douze notations" e della "Première sonate". Molto legato a Karlheinz Stockhausen, ne è stato il traduttore ufficiale dei testi (il loro lungo carteggio è stato pubblicato in Italia da Archinto). E ha avuto strette relazioni presonali con Pierre Boulez, Iannis Xenakis e Olivier Messiaen. Oltre a parlare perfettamente italiano, francese, tedesco e inglese, suona il pianoforte ed è un eccellente fotografo. Molti suoi scatti compaiono in molte pubblicazioni di settore. Oltre a tali particolarità professionali, Fassey vanta una straordinaria passione per la musica contemporanea, che certamente metterà a frutto nel suo nuovo incarico al conservatorio milanese.

s.j.

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