Da Faust a Oneghin, senza italiani

La stagione 2008-2009 della Staatsoper di Vienna

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Tra le nuove produzioni, nessuna opera del repertorio italiano. Questa è una delle prime cose che risalta leggendo il programma 2008-2009 della Staatsoper di Vienna e che ha fatto storcere il naso a non pochi melomani. Il primo nuovo allestimento della stagione verrà presentato l'11 ottobre: Faust di Charles Gounod, con Bertrand de Billy sul podio, regia di Nicolas Joel e la coppia Angela Gheorghiu-Roberto Alagna nelle parti principali. Il direttore musicale dell'opera Seiji Ozawa, da parte sua, continua il proprio lavoro sul repertorio per la scena di Tchaikovskij, facendo seguire alla Dama di Picque della scorsa stagione un nuovo allestimento di Eugen Onegin nella regia di Falk Richter. Tra i cantanti principali, Tamar Iveri e Ramón Vargas. Ma quello che tutti attendono con più ansia è il completamento della nuova produzione del Ring der Nibelungen di Wagner cominciata lo scorso anno dal regista Sven-Eric Bechtolf e dal direttore Franz Welser Möst (che dal 2010 prenderà il posto di Ozawa come direttore musicale). Il nuovo Götterdämmerung verrà presentato l'8 dicembre, ma il primo ciclo completo di tutte e quattro le parti della tetralogia, in cui canteranno tra gli altri Johan Botha, Nina Stemme, Juha Uusitalo, Stephen Gould e Eva Johansson, andrà in scena solo dal 2 maggio, quando si aprirà il sipario del nuovo Das Rheingold, che intenzionalmente si è deciso di allestire per ultimo. L'opera ha addirittura messo online una piattaforma web (www.derneuering.at), su cui poter seguire attraverso foto, video e interviste l'evoluzione della nuova produzione. Verranno inoltre riprese in repertorio Jenufa di Janacek (regia di David Pountney) e Die Schweigsame Frau di Strauss (regia di Marco Arturo Marelli). Maggiori informazioni, date delle rappresentazioni, cast e biglietti: www.staatsoper.at.

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