Contemporanea brillante

Furrer, Feldman, Nono, Nyman e Alda Merini per Firenze Suona Contemporanea

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Nona e in verità assai brillante edizione per Firenze Suona Contemporanea (14 – 29 settembre), la rassegna curata da Andrea Cavallari al Tepidarium del Giardino dell'Orticoltura, al Museo Novecento, alla Sala d’Arme di Palazzo Vecchio e alle Murate, come sempre all'insegna del dialogo fra suono e arti visive, quest'anno con il titolo complessivo “Il suono nel gesto” e una forte accentuazione, ci sembra, della dimensione soggettiva, esistenziale e storica dell'agire artistico.

Inaugurazione il 14 settembre al Tepidarium con un video-concerto che vede il Klangforum Wien e il soprano Giulia Peri interpretare Fallen Falls, opera video di Erwin Wurm su musica di Andrea Cavallari, a cui seguiranno Vortex Temporum di Gérard Grisey e una prima mondiale decisamente importante alla presenza dell'autore, Intorno al Bianco per clarinetto e quartetto d'archi di Beat Furrer. Il 17 alle Murate focus su Morton Feldman con la lunga performance di “musica contemplativa” di For Philip Guston per pianoforte, celesta, flauti e percussioni affidata agli interpreti del Flame Ensemble. Il 18 settembre, al Museo del Novecento, omaggio a Luigi Nono con l'incontro pomeridiano con Roberto Fabbriciani e Giuliano Scabia e a sera il concerto costruito con momenti da Das atmende Klarsein e La fabbrica illuminata a incorniciare le “...sofferte onde serene...” nate per Maurizio Pollini, solisti Roberto Fabbriciani, flauto basso, Silje Aker Johnsen, soprano, Ciro Longobardi, pianoforte, elettronica curata da Thorolf Thuestad.

L'evento più risonante arriva il 20 alla Sala d’Arme di Palazzo Vecchio con War Work, 8 Songs with Film di e con Michael Nyman, colonna sonora per un collage di materiali filmici d’archivio della Grande Guerra affiancati a documenti e testi dell'espressionismo e del Dadaismo, un lavoro del 2014, ma la novità per Firenze è un'inedita e imponente versione a sette schermi. Si prosegue con Electronics & Flutes il 21 settembre al Museo Novecento, con Michele Marasco accompagnato dai giovani flautisti Rebecca Asso e Francesco Gatti e da Michele Greco all'elettronica, in programma Varèse, Maderna, Antonioni, Gatti, a testimoniare il rinascimento in chiave elettroacustica di questo strumento millenario. Il 23 Settembre al Museo Novecento Karina Oganjan, soprano, e Luisa Valeria Carpignano, pianoforte, per un concerto in sei lingue che da Schönberg arriva alle tradizioni popolari dell'Ungheria e dell'Armenia, reinterpretate da Bartòk e da Komitas, attraverso un gioiello della produzione di Sostakovic – il ciclo Satires, Stripsody di Cathy Berberian, Banshee di Cowell, Bacchanale di Cage, per finire con i Folk Songs di Berio. Dal 24 al 28 settembre alle Murate l’installazione video Inspector Sorrow della video-artista iraniana Negin Sharifzadeh.

Il festival si chiude il 29 Settembre alle Murate (due spettacoli ore 19, ore 21.30) con una produzione italo-inglese in prima assoluta dedicata ad Alda Merini, La pazza della porta accanto, con la performance di Alwynne Pritchard e le musiche di Andrea Cavallari, col supporto di Michele Greco all'elettronica. Tutti gli spettacoli sono ad ingresso libero con prenotazione obbligatoria, Tel. 39 055 611299 – Fax 39 0556123516 – festival@firenzesuonacontemporanea.it.
(Elisabetta Torselli)

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