Concorso Bettinardi, ultima fase

Ecco i tre vincitori del premio dedicato ai nuovi talenti del jazz italiano

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Si è svolta sabato 12 febbraio al Milestone di Piacenza la finale della Sezione "A"-Solisti, del Concorso Nazionale "Chicco Bettinardi" per nuovi talenti del jazz italiano, ottava edizione. Oltre che una piacevolissima serata, una finale di alto livello, talento e buona musica. E curiosa coincidenza, anche quest'anno i tre solisti vincitori sono voce, pianoforte e chitarra. Espressività, padronanza tecnica e temperamento, per la giovane cantante Camilla Battaglia, 20 anni, di Milano, che ha interpretato "Eclipse" di Mingus e "A Night in Tunisia", il pianista Fabio Giachino (nella foto), 24 anni, di Roddi (Cuneo), dalla sorprendente eleganza e musicalità si è misurato con lo standard "26-2" di Coltrane e "My One And Only Love" di Guy Wood e il chitarrista Alessandro Usai, 27 anni, di Paderno Dugnano (Milano), dal fraseggio jazz ricco di sfumature liriche ha eseguito i brani "Wise One" di John Coltrane "The Things We Did Last Summer" di Jule Styne. Questi i nomi dei tre vincitori presentati assolutamente in ordine alfabetico. La graduatoria - 1°, 2° e 3° classificato - sarà invece resa nota sabato 9 aprile nel corso del Galà di chiusura del Piacenza Jazz Festival 2011, presso lo spazio "Le Rotative" di Piacenza. Al vincitore, un premio di 1.100 euro, più un ingaggio al Piacenza Jazz Fest 2012; 750 euro al secondo classificato, e 400 al terzo. Il solista primo classificato riceverà, inoltre, il "Premio Libertà" assegnato dal quotidiano locale di Piacenza. Insomma, vincitori e non, c'è da scommetterlo, nei prossimi anni faranno parlare di sé visto che sono state molto apprezzate dalla giuria e dal pubblico anche le performance degli altri tre finalisti: Donato D'Attoma (pianoforte) ha eseguito un brano di sua composizione, "Logos", e "T.T.T." di Bill Evans; lo scatenato Alberto Gurrisi (hammond) con "Of the Top" di Jimmy Smith e "Inner Urge" di Joe Henderson e Alessandro Presti (tromba e flicorno) con "I Remember Clifford" di Benny Golson e "Cherokee" di Ray Noble. Un trio d'eccezione ha accompagnato i ragazzi: Roberto Cipelli al pianoforte, Attilio Zanchi al contrabbasso e Massimo Manzi alla batteria. La Giuria era presieduta da Giuseppe Parmigiani (sassofonista, compositore e arrangiatore) coadiuvato da Jody Borea (esperto SIdMA), dal sassofonista Gianni Azzali, dal critico musicale Oliviero Marchesi, da Fabio Bianchi, collaboratore del quotidiano "Libertà" di Piacenza e dagli stessi musicisti Cipelli, Zanchi e Manzi. Ad Alessandro Presti, il "Premio del pubblico" (500 euro) assegnato dalla Yamaha Music Europe GmbH - Branch Italy. (maddalena schito)

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