ClassicheFORME, una settimana con Beatrice Rana

ClassicheFORME è il festival internazionale di musica da camera fondato nel suo Salento da Beatrice Rana

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Beatrice Rana
Beatrice Rana

È giunto alla quinta edizione e diventa ogni volta diventa più ampio e più ricco ClassicheFORME, il festival internazionale di musica da camera fondato nel suo Salento da Beatrice Rana.

Le prime quattro edizioni del festival si svolgevano nei fine-settimana, ma quest’anno si cambia formula e il festival si snoda lungo una settimana intera, dal 18 al 24 luglio, con dieci appuntamenti in alcuni dei luoghi più suggestivi di Lecce e dintorni. Sono in programma quattro concerti serali principali, un concerto serale dal titolo “Capitoli pugliesi”, due concerti “In campo aperto” e due appuntamenti del progetto “ClassicheFORME Young”. Tale crescita della durata e del programma del festival conferma il successo di quest'iniziativa fortemente voluta da Beatrice Rana. «Mi piace pensare - racconta - a ClassicheFORME quasi come un rito ancestrale che mi porta, ogni anno, per almeno qualche giorno, in diretta comunione con la mia terra»».

Beatrice Rana, considerata una  delle migliori tra le pianiste e i pianisti under30 a livello internazionale, è stata elogiata dal “New York Times” per il suo felice debutto alla Carnegie Hall nel 2019 ed eletta nel 2018 “Artista Femminile dell’Anno” ai Classic Brit Awards della Royal Albert Hall di Londra. È artista esclusiva Warner Classics. Il suo festival ClassicheFORME è stato premiato fin dalla nascita, nel 2017, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha ricevuto l'EFFE Label 2019-2020 dall'European Festivals Association, confermato anche per il 2021, e dallo scorso anno vanta come Presidente Onorario Sir Antonio Pappano.

Tra gli ospiti internazionali di quest’anno figurano il violinista francese Renaud Capuçon,regolarmente ospite di orchestre prestigiose come i Berliner Philharmoniker e la London Symphony, la violinista bulgara Liya Petrova, vincitrice del primo premio al Concorso internazionale Carl Nielsen nel 2016, il violoncellista spagnolo Pablo Ferrández, premiato al XV Concorso Čajkovskij di Mosca, e il francese Grégoire Vecchioni, viola dell'Orchestra dell'Opéra di Parigi.

Tra i giovani talenti italiani citiamo Andrea Obiso, primo violino di “spalla” dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, la violoncellista salentina Ludovica Rana, sorella di Beatrice, vincitrice di numerosi premi come il “Grand Prize Virtuoso” di Vienna e il “Young Virtuoso Award” al concorso Manhattan di New York, e il pianista Massimo Spada.

I quattro concerti serali principali del Festival si svolgono nel suggestivo Chiostro del Rettorato dell'Università del Salento a Lecce. Si inaugura domenica 18 luglio con la pianista Beatrice Rana, i violinisti Andrea Obiso e Liya Petrova, il violista Grégoire Vecchioni e la violoncellista Ludovica Rana, per un programma che, accanto a musiche di Webern e Dvořák, prevede la prima esecuzione assoluta di Room 237, opera commissionata da ClassicheFORME a Carlo Boccadoro. Il concerto del 21 è dedicato a Stravinskij, con Le Sacre du Printemps nella versione originale dell’autore per pianoforte a 4 mani, interpretata da Beatrice Rana e Massimo Spada; completano il programma musiche di Beethoven e Mozart.

 Il concerto del 23 è titolato “Sonata a Kreutzer”, che è anche il titolo dei due brani proposti, ovvero il Quartetto n. 1 di Janáček e la celeberrima Sonata n. 9 “a Kreutzer” di Beethoven, eseguita nella versione dello stesso Beethoven per quintetto d’archi, di rarissimo ascolto. Si chiude sabato 24 con un recital che vede la star francese del violino Renaud Capuçon insieme a Beatrice Rana per interpretare la Sonata n. 1 di Prokof'ev e la Sonata n. 1 di Schumann.

La sezione “Capitoli pugliesi” prevede il 19 luglio il Trio Orione, formato da tre giovani pugliesi, che suoneranno musiche di tre compositori legati per diversi motivi alla Puglia, ovvero Nino Rota, Teresa Procaccini e Roberto Gervaso.

Dedicata alla valorizzazione dei giovani talenti, la sezione “ClassicheFORME Young” presenta il 21 il Trio Chagall, e il 23 il Trio Eidos.

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