Che ci sarà a Aix

Mentre l'edizione 2012 sta per concludersi, come da tradizione, il direttore Bernard Foccroulle (nella foto) ha anticipato la programmazione 2013 del Festival di Aix-en-Provence, un'edizione particolarmente ricca per onorare il titolo di capitale europea della cultura con Marsiglia e altre città provenzali. Come già nel 2011, torna in residenza la London Symphony Orchestra, che sarà impegnata in concerti e in due produzioni operistiche, entrambe al Théâtre de l'Archevêché: Rigoletto, in omaggio al bicentenario verdiano, con la direzione di Gianandrea Noseda e la regia di Robert Carsen (protagonisti George Gagnidze, Irina Lungu e Giuseppe Filianoti), e il Don Giovanni del 2010 con la regia di Dmitri Tcherniakov e Marc Minkowski sul podio (Rodney Gilfry e Kyle Ketelsen fra i protagonisti). La produzione di punta sarà l' Elektra al Grand-Théâtre de Provence con la direzione di Esa Pekka-Salonen e la regia di Patrice Chéreau, in una nuova coproduzione con la Scala e la Metropolitan Opera. Nel cast Evelyn Herlitzius (Elektra), Waltraud Meier (Klytämnestra), Adrianne Pieczonka (Chrysothemis) e Mikhail Petrenko (Orest). La produzione dell'Académie européenne de musique sarà l' Elena di Francesco Cavalli, opera pressoché scomparsa dalle scene dopo il debutto veneziano nel 1659, che va in scena al Théâtre du Jeu de Paume in una produzione firmata da Leonardo García Alarcón per la direzione e Jean-Yves Ruf per la regia. Come nelle passate edizioni, anche nel 2013 non mancherà una prima assoluta: La Casa Tomada del compositore portoghese Vasco Mendonça.
Stefano Nardelli