Cantiere, 50 anni da celebrare

Presentata la cinquantesima edizione del Cantiere Internazionale d’arte

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Piazza Grande, Montepulciano
Piazza Grande, Montepulciano

Un compleanno importante per il Cantiere di Montepulciano, dall’11 al 27 luglio, del festival fondato da Hans Werner Henze: la cinquantesima edizione, caratterizzata da iniziative specifiche volte ad approfondire il significato e l’originalità di questa esperienza. In primo luogo, la mostra retrospettiva alla Fortezza di Montepulciano, a cura di Paolo Barcucci e Antonio Fatini, e le due giornate di ricerca curate da Filippo Del Corno e intitolate “Esplorare Utopia”, con presenze significative di artisti che hanno condiviso i primi anni e decenni del Cantiere, come Riccardo Chailly (12 e 13 luglio nella sala consiliare del Comune).

La Valdichiana Senese è quest’anno Capitale toscana della cultura, e la distribuzione degli eventi nei luoghi dei sette comuni che ne fanno parte sottolinea il dato della capillare distribuzione del Cantiere che si è sviluppata in particolare negli ultimi anni. Ma il centro principale resta naturalmente la bella cittadina che dà il nome al Cantiere ed è nella Piazza Grande che andranno in scena gli eventi principali, a partire dalla Cavalleria Rusticana scelta come titolo d’apertura con Carlo Goldstein sul podio e la regìa di Valentina Premoli che promette un dialogo fra la drammaturgia di impianto verista e lo scenario di Montepulciano. Rispetto a questo titolo popolare per eccellenza, ci sembra una novità interessante di teatro musicale da camera Maxima Immoralia, testo e musica di Orazio Sciortino, ispirato all’eros secondo il Decameron di Giovanni Boccaccio ed altri riferimenti letterari e musicali tra Medioevo e primo Barocco musicale, in un’originale impostazione visiva ispirata ai libri pop-up. In coproduzione con Teatri di Reggio Emilia e festival GAMO di Firenze, Marta Eguilior regìa e direzione artistica, l’autore alla guida del GAMO ensemble, Maria Eleonora Caminada, Giulia Peri  e Giulia Zaniboni voci, il 25 luglio all’auditorium ex-Macelli.

Piazza Grande, Montepulciano
Piazza Grande, Montepulciano

Ecco i cicli in cui si articola questa edizione, a Montepulciano e altrove: ritorna in varie sedi la serie “Amadeus e le virtuose” ideata da Mariangela Vacatello, attuale direttrice artistica del Cantiere, con tre appuntamenti dedicati ai concerti pianistici del salisburghese affidate a talenti pianistici femminili emergenti (sedi diverse, 17, 19, 20 luglio), e, come nella precedente edizione, le cadenze scritte appositamente da giovani compositori di oggi. C’è una serie di appuntamenti, sei in tutto dal 12 al 24 luglio in sedi poliziane diverse, dedicati alla musica da camera di Maurice Ravel associata a pagine di altri compositori (fra cui Henze, e Boulez di cui ricorre il centenario), affidati a giovani formazioni e agli ensembles nati nei conservatori di Perugia e Terni. Opificio Sonoro, Bach at Breakfast, Ogi in Camera, Electros, Momenti d’organo sono dedicati a piccole formazioni e solisti secondo le tipologie indicate dai titoli stessi dei cicli, in una varietà di proposte dalla musica cameristica contemporanea di Opificio Sonoro (Sciarrino, Hosokawa, Fedele, Steen-Anderson e altri) al barocco organistico sullo strumento del bel tempio di San Biagio, un’altra delle tradizionali sedi del Cantiere. OS circus show, evento culminante del ciclo Opificio sonoro, propone il 18 luglio alla Fortezza, sotto questo titolo e impostazione circense, concerto ma anche spettacolo un’antologia contemporanea, Stockhausen, Tedde, Ballabene, Filidei, con un’inopinata voce recitante, il barocchista Federico Maria Sardelli, per L’Opera (forse) di Francesco Filidei.

La novità per il teatro parlato è affidata anche stavolta ad un’attiva compagnia locale, la Nuova Accademia degli Arrischianti, al Castello di Sarteano dal 17 luglio, con L’assemblea degli animali, che immagina, in forma fiabesca e in modi derivati anche dal teatro antico, uno scisma dal genere umano - colpevole della catastrofe ecologica - voluto dagli animali. Quanto alla danza o teatro-danza, diventato negli ultimi anni un focus del Cantiere con la Compagnia Cantiere Danza, c’è lo spettacolo del 19 in Piazza Grande con due coreografie in prima assoluta, Ravel - Tema e Variazioni di Stephan Brinkmann e Carmen: istinto e libertà di Giovanni Napoli, avvalendosi per la musica dei giovani strumentisti dell’Accademia di Palazzo Ricci, in collaborazione con Ateneo Renano.

Due gli eventi sinfonici in Piazza Grande: il 23 luglio la Wandsworth Orchestra di Londra con musiche di Rimsky-Korsakov e Sibelius, e il concerto di chiusura del 27 luglio, dedicato interamente a Čajkovskij, con l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento diretta da Alessandro Bonato, solista in quest’ultimo evento la stessa Mariangela Vacatello per Cajkovskij.

È un programma ricco e abbiamo dato qui notizia solo dei “filoni” principali di questo Cantiere: programma completo e dettagliato qui.

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