Bologna wagneriana
Il Teatro Comunale, che ha aperto con Tristan, annuncia cinque produzioni di opere del compositore nelle prossime quattro stagioni
Non sarà come la città natale Lipsia che prepara un’integrale operistica nel 2022, ma anche la città più wagneriana d’Italia si lancia in un ambizioso progetto produttivo che riguarda il compositore. Il Teatro Comunale di Bologna ha annunciato l’allestimento di cinque opere di Richard Wagner in cinque anni.
«Abbiamo scelto di valorizzare lo storico legame di Wagner con il nostro teatro – ha dichiarato il sovrintendente Fulvio Macciardi – partendo dalle opere del grande compositore tedesco che furono rappresentate per la prima volta in Italia proprio a Bologna.» Dopo il Tristan und Isolde, arriveranno Lohengrin nel 2021 in concomitanza con i 150 anni dalla prima rappresentazione assoluta di un’opera wagneriana in un teatro italiano, un Parsifal con la regia di Graham Vick nel 2022 co-prodotto con il Teatro Massimo di Palermo, Der fliegende Holländer nel 2023 e infine Tannhäuser nel 2024.
Con questo ambizioso progetto, secondo nelle parole del sovraintendente, «il Comunale intende riappropriarsi della sua storia e testimoniare un glorioso passato guardando al futuro, investendo con una progettualità a lungo termine su un repertorio che ha reso eterno il nome di questo Teatro nel mondo.»
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