Back to Bach
Fino al 7 dicembre in Piemonte l'omaggio al compositore
News
classica
Un omaggio a Bach, fino al 7 dicembre, che coinvolge Torino, Cuneo e Sommariva Bosco: è il festival “Back to Bach” che l’Accademia Maghini di Torino realizza in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Torino e in sinergia con altre istituzioni come l’Ensemble I Musici di Santa Pelagia, i Conservatorio di Torino e di Cuneo, il Tempio Valdese, la Regione Piemonte e la Fondazione Piemonte dal Vivo. Il 1° dicembre alle 21 a Palazzo Barolo di Torino (preceduto alle 20,30 da una presentazione di Leonardo Osella e Dora Filippone) concerto di Eduardo Eguez, vihuela e liuto barocco a 13 cori. Il 2 (“Bach autentico”) e il 3 (“Bach rivisitato”) dicembre a Torino c’è “Passeggiando con Bach” ovvero “i giovani talenti incontrano il ‘vecchio’ Bach nei luoghi più suggestivi del centro storico” in collaborazione con il Conservatorio “Verdi” di Torino . Il 4 dicembre sotto la sigla “Soli Deo Gloria” sono previsti 8 concerti organistici in otto chiese torinese dove le pagine musicali sono strettamente intrecciate con la liturgia delle seconda Domenica di Avvento: le funzioni religiose saranno accompagnate da pagine del repertorio bachiano. Il 6 dicembre alle 21 al Tempio Valdese di Torino il concerto è diretto da Claudio Chiavazza con la partecipazione del Coro Maghini diretto da Elena Camoletto, il Coro di Voci Bianche del Conservatorio “G.F.Ghedini” di Cuneo, i Musici di Santa Pelagia con Maurizio Fornero direttore e organista: in programma il “Magnificat i re maggiore BWV243” di Johann Sebastian Bach accostato alla “Missa Brevis” di suo cugino Johann Nikolaus Bach.
Il concerto verrà replicato il 7 dicembre alle 21 nella Cattedrale di Cuneo, sarà una serata di solidarietà per le zone colpite dal terremoto: l’ingresso è libero ma verranno raccolte le offerte libere per far rivivere una scuola di Norcia. Tutto il programma su www.coromaghini.it
Se hai letto questa news, ti potrebbero interessare anche
classica
Il 2024 ha rappresentato un anno di svolta tra attività di rete, promozione culturale e valorizzazione del territorio
classica
Il 27 novembre Simon Boccanegra inaugura la Stagione 2024-25 dell’Opera di Roma