Anima e Corpo secondo Klaus Lang
A Francoforte una nuova versione della "Rappresentatione" di Emilio de' Cavalieri
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Va in scena sabato prossimo al Bockenheimer Depot di Francoforte una nuova produzione dell'operatorio barocco di Emilio de' Cavalieri Rappresentatione di Anima et di Corpo. Considerato un vero e proprio precursore, il lavoro di de' Cavalieri va in scena per la prima volta in una nuova versione dal titolo fulgur harmoniae elaborata dal compositore austriaco Klaus Lang (nella foto) su commissione dell'Oper Frankfurt.
«Come Cavalieri fa riferimento al mondo antico, così in fulgur harmoniae utilizzo tecniche compositive del Rinascimento (tecniche canonico-contrappuntistiche, proporzioni numeriche, un temperamento di Francisco de Salinas, spazio sonoro, figurazione, diminutio, ecc.)», ha affermato Lang, che ha così descritto il suo lavoro: «Ho cercato di non riprodurre semplicemente le forme esteriori, ma di sentire lo stesso materiale in modo diverso, vederlo in modo diverso, da una prospettiva diversa: con le orecchie e la coscienza di oggi. Ciò che noi chiamiamo una nuova conoscenza scientifica o artistica non è altro che un cambiamento di prospettiva. Da migliaia d'anni i musicisti lavorano con lo stesso materiale estremamente semplice: l'aria e la vibrazione delle sue molecole. Ma su questa infinità di modi diversi, in un po' d'aria che vibra si possono scoprire spazi infiniti, se solo si cerca abbastanza a lungo».
Al Bockenheimer Depot l'opera sarà diretta da Michael Form alla testa dell'Orchestre Atlante, la compagine specializzata nel repertorio barocco da lui stesso fondata nel 2008 con Marc Meisel. In scena Kateryna Kasper (l'Anima), Julian Prégardien (il Corpo), Sebastian Geyer (il Tempo e il Consiglio), Francisco Brito (l'Intelletto) e Vasily Khoroshev (il Piacere). La nuova produzione, diretta da Hendrik Müller, avrà scene e costumi di Claudia Doderer e le luci di Jan Hartmann. Repliche previste in programma fino al 7 luglio.
Stefano Nardelli
Stefano Nardelli
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