Alla Civica di Milano una Bohème di giovani per i giovani

La Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano festeggia i 160 anni

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I protagonisti di Bohème (Foto Marina Alessi)
I protagonisti di Bohème (Foto Marina Alessi)

La Civica Scuola di Musica Claudio Abbado di Milano festeggia i 160 anni di vita e lo fa con due  esecuzioni in forma di concerto dei Bohème di Puccini: il 13 e il 14 giugno alle 20,30 al Teatro Lirico Giorgio Gaber. "Sarà uno spettacolo di giovani per i giovani - spiega Roberto Favaro, direttore della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado - realizzato con lo scopo di avvicinare un pubblico estraneo alla lirica.

La nostra Bohème è concepita come un lavoro di squadra e di saperi integrati. L’opera, in forma di concerto, vede la partecipazione degli studenti di strumento, canto e direzione d’orchestra della nostra Scuola e la collaborazione della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi e, nella fase iniziale, del corso di scenografia dell’Accademia di Brera. Lo spettacolo rientra nel Progetto Bohème Experience 2022, un percorso didattico sull’opera pucciniana che ha impegnato gli studenti  dell’Istituto di Musica Classica per tutto l’anno accademico nella sede di Villa Simonetta”. 

Giuseppe Famularo dirige Cori, Coro di voci bianche e l'Orchestra della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, costituita per l'occasione anche da ex allievi e professionisti esterni, cantano Viviana Nebuloni e Stefania Butti nel ruolo di Mimì e Mariano Sanfilippo e Alessandro Fantoni in quello di Rodolfo. Raffaele Emmolo è Marcello; Akihiro Shiraishi è Schaunard; Angelo Vitali è Colline; Gaia Nicosia e Viviana Nebuloni interpretano il ruolo di Musetta; Manuel Zanaga è Parpignol e un venditore ambulante;  Sergente dei doganieri e Guardia è Ma Shuyang, Alcindoro e Benoit saranno invece affidati ad un cantante di lungo corso come Armando Ariostini. 

Le letture sceniche sono curate dalla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi: l’attrice Corinna Andreutti leggerà, all'inizio di ogni quadro, i testi tratti dal romanzo Scènes de la vie de bohème di Henri Murger (1851) inseriti nel libretto dell'opera di Puccini.

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