Addio a Daniel Chorzempa
L'organista è scomparso a Firenze
Solo oggi diamo la notizia relativa alla morte a settantotto anni del grande organista e compositore Daniel Chorzempa, avvenuta lo scorso 25 marzo nella sua abitazione fiorentina, perché si sono finalmente risolte le questioni burocratiche connesse alla destinazione della salma, con l'individuazione dei congiunti e le conseguenti disposizioni.
Sarà dunque possibile la cerimonia funebre e la sepoltura alle Porte Sante di San Miniato al Monte, una collocazione che per i fiorentini non è certo priva di significato, e che costituisce un riconoscimento non solo dell'eccellenza di questo poliedrico artista che molti anni fa avevo deciso di vivere a Firenze, ma del ricordo lasciato dalle sue presenze concertistiche in anni in cui c'erano più risorse a disposizione per la tutela, la conservazione e la valorizzazione concertistica dei numerosi organi antichi e antichissimi della città, e sono molti, oggi, a ricordare in particolare un suo bellissimo concerto sull'organo della Santissima Annunziata.
Statunitense di origine polacca, pianista e poi soprattutto organista, dopo gli studi musicali e musicologici – focalizzati sulla musica antica - in patria, si era trasferito in Europa frequentando il ben noto Studio di Musica Elettronica di Colonia e impegnandosi su questo fronte della composizione apparentemente così lontano dai suoi orizzonti di specialista della musica antica, attestata da tanti concerti in tutto il mondo, incisioni, premi discografici per le sue esecuzioni di Bach e Haendel, masterclass e corsi sulle tastiere antiche; ma in realtà amava e praticava anche il repertorio romantico e tardoromantico da Liszt in poi, e anche in questo campo vantava numerosi riconoscimenti.
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