Il jazz di aprile 2018: la playlist del gdm

Una playlist esclusiva con le 10 novità jazz più interessanti del mese, tutte da ascoltare

Playlist novità jazz aprile
Articolo
jazz

Tutta da gustare la playlist jazz di aprile 2018: si apre con le sonorità spirituali degli inglesi Ill Considered, per poi proseguire con gli smaglianti incontro tra Joe Lovano/Dave Douglas e tra Anat Cohen/Fred Hersch, un paio di memorabili tracce dalla raccolta Spiritual Jazz 8: Japan, che raccoglie perle di jazz giapponese dagl 1961 al 1983, la sottile ricerca del fisarmonicista norvegese Frode Haltli, l’infuocato incalzare dei Sons Of Kemet.

E ancora: un ottimo quartetto italiano come Aparticle (con Cristiano Arcelli, Michele Bonifati, Giulio Stermieri e Ermanno Baron), il sorprendente disco di “canzoni” di Mary Halvorson, la magia delle improvvisazioni di Dave Holland con Evan Parker, Craig Taborn e Ches Smith, il denso lavoro solitario al piano di Matthew Shipp e, per chiudere festosamente, l’energia di Idris Ackamoor & The Pyramids.

Tutta da ascoltare, al lavoro o in macchina, rilassati in divano o mentre cucinate, da condividere sui social se vi piace, ecco la Playlist jazz del mese di aprile del giornale della musica!

ASCOLTA LA PLAYLIST DI MARZO

ASCOLTA LA PLAYLIST DI PASQUA

Tracklist

1. Ill Considered – “Incantation” (da Ill Considered 3, Ill Considered Music)

2. Joe Lovano & Dave Douglas – “Full Sun” (da Scandal, Greenleaf Music)

3. Takeo Moriyama – “Watarase” (da Spiritual Jazz 8: Japan, Jazzman Records)

4. Anat Cohen & Fred Hersch – “Isfahan” (da Live In Healdsburg, Coast To Coast Records)

5. Frode Haltli – “Hug” (da Avant Folk, Hubro Records)

6. Sons Of Kemet – “My Queen Is Ada Eastman” (da Your Queen Is A Reptile, Impulse! Records)

7. Aparticle – “Liquid Language” (da Bulbs, UR Records)

8. Mary Halvorson – “Pretty Mountain” (da Code, Firehouse 12 Records) 

9. Dave Holland feat. Evan Parker, Craig Taiborn and Ches Smith – “Thoughts On Earth” (da Uncharted Territories, Dare 2 Records)

10. Mitsuaki Kanno – “Kumo No Ito” (da Spiritual Jazz 8: Japan, Jazzman Records)

11. Matthew Shipp – “Zero” (da Zero, ESP Disk)

12. Idris Ackamoor & The Pyramids – “Tinoge” (da An Angel Fell, Strut Records)

Se hai letto questo articolo, ti potrebbero interessare anche

jazz

Alla scoperta dei tesori nascosti del jazz anni Settanta

jazz

Unapologetic Expression. The Inside Story of the UK Jazz Explosion di André Marmot ricostruisce la vivace nuova scena di Londra

jazz

Sassofonista e compositore, se ne è andato a 95 anni Benny Golson