Riscoprire Luciano Chailly
Al Teatro Studio di Milano "Ferrovia sopraelevata" da Buzzati
Recensione
classica
Che bella idea riproporre "Ferrovia sopraelevata", “racconto musicale” di Dino Buzzati per la musica di Luciano Chailly (1955)! Che bella formula di teatro musicale, ancora freschissima, ossigenante e stracolma di indicazioni preziosissime (a saperle cogliere)! L’attualità davvero straordinaria di compositori “minori” come Nino Rota, Fiorenzo Carpi, Gino Negri e Luciano Chailly (tutti milanesi) è inversamente proporzionale alla possibilità che si ha, oggi, anche a Milano, di assistere all’esecuzione di loro musiche. Cosa aspettano le istituzioni musicali più foraggiate a ritornare su questi affascinanti autori? Intanto ci ha pensato l’Art&Music Festival, piccolo ma coraggioso, che ha messo insieme l’eteroclita orchestra prevista da Chailly, fatta di strumenti classici (fiati, contrabbasso, pianoforte, clavicembalo, varie percussioni) che si mescolano a strumenti extracolti (chitarra elettrica, organo Hammond, fisarmonica), affidandola all’attenta direzione di Gianluca Capuano; con l’orchestra anche due voci soliste (soprano e baritono) e due cori, uno dei quali di voci bianche. Il tutto in simbiosi con la variegata azione scenica, diretta da Lisa Nava, fatta di voci recitate, effetti sonori, canzoni ed efficaci inserti coreografici. Già alla prova generale (su cui si basa la mia recensione) lo spettacolo risultava avvincente, forse un po’ troppo lugubre (mi è un po’ mancata la cifra visionaria del buzzatiano "Poema a fumetti" in cui ritornano alcuni motivi presenti nella "Ferrovia sopraelevata"), ma pertinente e preciso, come per altro la musica di Chailly. D’altronde, il valore aggiunto di un’operazione “anomala” come questa sta nella sensazione (rara) di libertà dai soliti schemi che riesce a comunicarti e nell’approccio “di gruppo” che ti coinvolge e ti convince. Grazie a tutti.
Interpreti: Frankie Hi Nrg Mc, Gloria Senesi, Pierluigi Corallo, Giorgio Ginex, Sergio Leone, Deniz Azhar Azari, Mya Fracassini, Davide Rocca
Regia: Lisa Nava
Orchestra: Orchestra da camera Milano Classica
Direttore: Gianluca Capuano
Coro: Rhaudenses Cantores e Piccoli Cantori delle Colline di Brianza
Maestro Coro: Giovanni Scomparin e Floranna Spreafico
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