Pollini e Haitink: sapienza e serenità
Grande successo per un'accoppiata inedita nella stagione dell'Orchestra Mozart di Bologna
Recensione
classica
Si può dire che Maurizio Pollini fosse atteso a Bologna da 9 anni, dal giorno della fondazione dell'Orchestra Mozart, per un auspicabile concerto insieme all'amico Claudio Abbado. I perduranti problemi di salute hanno costretto il direttore ad annullare questo ennesimo concerto, facendosi sostituire da Bernard Haitink: presenza preziosissima in un programma beethoveniano, cui va aggiunta la riconoscenza per aver rinunciato al proprio cachet in considerazione delle difficoltà in cui versa l'Orchestra. Nonostante l’oltre mezzo secolo di carriera per entrambi i musicisti e la comunanza di repertorio, le strade di Pollini e Haitink non si sono quasi mai incontrate: poterli sentire insieme nel pieno della maturità artistica è dunque una preziosa occasione. Pollini affronta ormai l’amato concerto “Imperatore” con distacco sapiente: è come se tutto quanto avrebbe da dirci su quelle pagine di musica venisse esternato solo in parte, tanto sarebbe ricco di significati profondi; i suoi momenti chiave non sono più gli esuberanti arpeggi dell’esordio o le scale che percorrono in lungo e in largo la tastiera, ma piuttosto i momenti intimistici, i tanti passaggi risolti nella zona acuta della tastiera con straniante effetto di carillon; e poco importa se le note non vengono sempre snocciolate con nettezza: l’effetto è dato dall’impronta generale, più che dal dettaglio. Non diverso l’approccio a Beethoven del veterano Haitink, evidenziato dalla natura della sinfonia in programma, la “Pastorale”: con distacco quasi serafico e un costante velo di serenità sul volto, Haitink smorza i tradizionali accenti netti e taglienti dell’Orchestra Mozart per ricondurne il suono verso “toni pastello”. Il pubblico apprezza molto tali letture, e accoglie i due grandi vegliardi con vere ovazioni.
Note: Foto © Marco Caselli Nirmal. PROGRAMMA: Ludwig van Beethoven, Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 in Mi bemolle maggiore op. 73 "Imperatore"; Sinfonia n. 6 in Fa maggiore op. 68 "Pastorale".
Interpreti: Maurizio Pollini, pianoforte
Orchestra: Orchestra Mozart
Direttore: Bernard Haitink
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