La tradizionale rassegna vicentina, giunta alla sua XIX edizione, propone all'interno di un virtuale ciclo pluriennale l'ennesimo titolo comico della tradizione operistica italiana in una edizione alternativa, poco o punto nota. Tocca questa volta a "Don Pasquale", scritto da Donizetti per soprano leggero ma interpretato fra le altre anche da un contralto del calibro di Pauline Viardot. Il libro di sala non si diffonde sulle modalità di "ricostruzione" di tale versione, che immaginiamo del tutto indiziarie (una cabaletta abbassata, qualche puntatura al basso e un valzer di Balfe per finale); ma tant'è: l'esito è interessante, soprattutto per chi non sopporta la petulanza di tante Norine bamboleggianti che affliggono le comuni rappresentazioni: Federica Carnevale è dunque una solida Norina mezzosopranile, donna matura (vedova secondo il libretto) e di ottima dizione sin dalla cavatina, solitamente incomprensibile. Bravo il settore maschile del cast, con Gabriele Nani baritono chiaro, buon vocalista spigliato e brillante, ed Emanuele D'Aguanno, generoso tenore lirico di buone qualità ancora da raffinare. Su tutti spiccano gli artefici dell'operazione: Lorenzo Regazzo, che offre con Don Pasquale una delle migliori interpretazione della sua ormai lunga carriera, umanissimo, senza eccessi vocali e scenici, e il direttore Giovanni Battista Rigon, ottimo conduttore di orchestra e palcoscenico, cui nuoce soltanto l'acustica roboante della sala e la densa orchestrazione donizettiana (4 corni, 3 tromboni), a discapito dell'intelligibilità delle voci. Quanto all'allestimento, Francesco Bellotto ha fatto suo l'impianto neoclassico del Teatro Olimpico dipingendo Don Pasquale come custode e conservatore museale del luogo stesso: tanta fantasia, sempre con garbo, intelligenza e verve.
Note: Ricostruzione della versione con mezzosoprano, nel centenario della morte di Pauline Viardot
Interpreti: Lorenzo Regazzo (Don Pasquale), Gabriele Nani (Dottor Malatesta), Emanuele D'Aguanno (Ernesto), Federica Carnevale (Norina), Yiannis Vassilakis (Un notaro, figurante e chitarrista)
Regia: Francesco Bellotto
Scene: Massimo Checchetto e Serena Rocco
Costumi: Carlos Tieppo
Orchestra: Orchestra di Padova e del Veneto
Direttore: Giovanni Battista Rigon
Coro: Coro Dodecantus
Maestro Coro: Marina Malavasi