Modica Jazz 2 | Buona la prima

Si è chiuso il festival siciliano diretto da Paolo Damiani, all'esordio

Saint Louis Big Band
Saint Louis Big Band
Recensione
jazz
Modica Jazz Fest Modica
06 Agosto 2012
Con l’ultimo appuntamento di domenica 12 agosto, protagonista Chiara Civello e la sua band, tra pop e lontane velature jazz, si è chiuso il sipario sulla prima edizione del Modica Jazz Fest, con la direzione artistica di Paolo Damiani. Ad inaugurarlo erano stati il Santa Cecilia Jazz Ensemble e la Saint Louis Big Band diretta da Antonio Solimene, con special guest il sassofonista Rosario Giuliani e con in evidenza i giovani talenti espressi da sempre dalle due istituzioni romane. Per il secondo appuntamento, svoltosi, come per la Civello, all’Auditorium di Marina di Modica, il duo Gino Paoli-Danilo Rea preceduti dall’Audioslang trio di Deidda/Sferra/Zeppetella. Il cantautore ligure ha reinterpretato fra nostalgia ed emozioni tutti suoi classici integrandoli anche con riproposizioni di alcune celebri canzoni napoletane. Poi il festival si è spostato per quattro appuntamenti consecutivi in una location assolutamente esclusiva:Cava Pietra Franco, posta su una delle colline che circondano Modica. Sono state serate intense, che hanno avuto protagonisti nell’ordine:il trio di Roberto Gatto che tra uno standard e l’altro ha eseguito in chiave jazz alcune note canzoni italiane (riuscita la rivisitazione di “Replay” di Samuele Bersani); il duo Huw Warren-Maria Pio De Vito intento a coniare un ideale equilibrio tra avanguardia jazz e vocalità napoletana; il piano solo di Salvatore Bonafede denso di citazioni e fortemente ispirato; la spontanea freschezza del quartetto di Sade Mangiaracina e Laura Lala; il singolare trio Servillo/Mangalavite/Girotto. E ancora alcune interessanti individualità provenienti dai conservatori di Fermo, Lecce, Roma e Trapani come Claudio Santangelo, esibitosi alla marimba, Sara Convertino alla fisarmonica, l’Antonio Scontrino Jazz Trio e il terzetto Jazz Schipa.

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