L'Orchestra Mozart venne fondata da Abbado nel 2004 in vista delle celebrazioni mozartiane; per 3 anni la musica del salisburghese è stata al centro dei suoi programmi e ritorna con regolarità ad ogni stagione, al punto che sinfonie e concerti sono ormai parte di un repertorio che si ripete nel tempo: viene allora spontaneo tentare confronti. Si evidenzia all'ascolto un percorso progressivo verso la "trasparenza" sonora: come nella partitura stampata le linee strumentali non riempiono la pagina pervasivamente ma restano separate l'una dall'altra (benché coese) lasciando sempre emergere lo sfondo bianco della carta, così anche a livello uditivo le linee strumentali si dipanano come fili che s'intrecciano senza mai amalgamarsi, lasciando sempre percepire la trama e l'ordito sullo sfondo del silenzio. Ciò è ottenuto in vari modi, più o meno consapevoli: il più evidente è l'isolamento dei singoli suoni, sempre spiccati (è ridotto al minimo il vibrato dei violini), affinché non sàturino il silenzio di sfondo, unitamente alla separazione delle 3-4 linee contrappuntistiche orizzontali, che raramente si confondono l'una con l'altra. L'esecuzione della sinfonia "Linz" n'è stata un esempio, ribadito dal Quinto concerto violinistico con Isabelle Faust: il suo suono sempre adamantino, brillante e nitidissimo, così lontano da quello caldo ed esile, talvolta impreciso, di Carmignola con cui Abbado ha più volte eseguito tutti i concerti, potrà non piacere ad alcuni, ma è il più pertinente all'attuale lettura mozartiana di questa orchestra. La quale perde solo in parte tali prerogative affrontando Schumann (una Seconda Sinfonia rapinosa), conservando nel rilievo dei bassi e nelle tante uscite melodiche dei legni la sua genetica dimensione da "orchestra di solisti", tanto cara al Maestro.
Note: Foto di Marco Caselli Nirmal.
PROGRAMMA: Mozart, Sinfonia n. 35 in Do maggiore K 425 "Linz"); Mozart, Concerto n. 5 per violino e orchestra in La maggiore K 219; Schumann, Sinfonia n. 2 in Do maggiore op. 61.
Replica il 24 marzo al Lucerne Festival zu Ostern 2012.
Interpreti: Isabelle Faust, violino
Orchestra: Orchestra Mozart
Direttore: Claudio Abbado
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