Il bell'Antonio
Antony con orchestra incanta come sempre (il nuovo repertorio, forse, un po' meno)
Recensione
pop
Prevede due sole tappe europee l’atteso tour di Antony and the Johnsons con orchestra, una delle quali al Teatro degli Arcimboldi di Milano. Teatro bello ed esaurito da tempo, a riprova dell’affetto che l’Italia da sempre nutre per l’artista, inglese di nascita e newyorkese di formazione. A dirigere non c’è però il giovane prodigio Nico Muhly - autore con gusto e misura dei nuovi arrangiamenti del repertorio - bensì l’esperto Jim Holmes, che guida con calore e partecipazione l’Orchestra Milano Classica e i Johnsons lungo una scaletta di 14 canzoni. Ricca di novità e curiosità, più che di classici: "I Am a Bird Now" è rappresentato dalla sola “For Today I Am a Boy”; l’omonimo esordio da “Rapture”, da una sempre commovente “Cripple and the Starfish” e da una “River of Sorrow” che sarà l’unico bis concesso a una platea entusiasta; il singolo "I Fell in Love With a Dead Boy" dalla title-track e dalla solenne “Mysteries of Love”, scritta da Angelo Badalamenti e cantata da Julee Cruise nel lynchiano Blue Velvet.
Il resto sono brani nuovi che andranno a comporre l’ossatura di "The Crying Light", in uscita a fine gennaio. Mai sentiti prima, e in questa veste inusuale, paiono leggermente al di sotto degli altissimi standard ai quali siamo abituati, con l’eccezione della briosa e sincopata "Kiss My Name" e della scura "Dust & Water". Ma voce, presenza e interpretazione rapiscono, uniche come sempre: versione moderna e transgender di Billie Holiday o Nina Simone, il nostro si muove sicuro fra dramma e leggerezza. E la toccante cover di "Crazy in Love" (Beyoncé, addirittura) non fa che aumentare la voglia di ascoltare in veste simile anche "Blind", successo dance di Hercules And Love Affair con Antony alla voce, hit incontrastata dell’annata. Voglia che conserviamo, chissà per quanto.
Interpreti: Antony (voce), Julia Kent (violoncello), Rob Moose (chitarra, violino), Maxim Moston (violino), Thomas Bartlett (piano).
Orchestra: Orchestra Milano Classica
Direttore: Jim Holmes
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