Nel programma della stagione musicale 2023-2024 della Istituzione Universitaria dei Concerti si è ricordato il centenario della nascita di Luigi Nono attraverso un progetto intitolato “L’Ascolto e lo Spazio”, consistente in un particolare concerto dedicato alla sua composizione Das atmende Klarsen che era stata eseguita sotto la sua direzione nell’Aula Magna della Sapienza nel 1982.
In questa conversazione i curatori del progetto Gianni Trovalusci (flauto basso), Alvise Vidolin (concetto e regia del suono) e Gianluca Ruggeri, direttore del Ready-Made Ensemble, riflettono sul ruolo dello spazio acustico nell’esperienza dell’ascolto e sull’accostamento tra la musica di Nono e la polifonia antica della Messe de Notre Dame di Machaut che risuonò originariamente nella cattedrale di Reims, e il mottetto Nuper rosarum flores di Dufay che venne eseguito solennemente in Santa Maria del Fiore a Firenze, proposti attraverso la mediazione di una “amplificazione trasparente” di otto altoparlanti distribuiti nella sala dell’Aula Magna, tesa a simulare l’acustica dei luoghi nei quali queste musiche vennero pensate e ascoltate rispettivamente nel XIV e nel XV secolo.
Le loro voci e quelle del Ready-Made Ensemble sono state registrate nel corso delle prove del concerto durante la messa a punto del programma e della regia del suono.