Ogni anno aumenta il numero dei partner di REMA Early Music in Europe, il network internazionale che oggi comprende ben ventotto paesi per un totale di centottantasette membri. Uno degli eventi che meglio rappresenta la vitalità e la curiosità che anima questa rete è l’Early Music Day (EMD) che si celebra il 21 marzo. La scelta della data è doppiamente simbolica, perché si riferisce sia all’equinozio di primavera che al giorno della nascita di Johann Sebastian Bach, e dalla prima edizione del 2013 ad oggi gli eventi che si svolgono anche in altri paesi al di fuori dell’Europa si sono moltiplicati.
Di questa rete fanno parte varie istituzioni e diversi soggetti, tra cui festival, associazioni, ensemble musicali, istituti e centri di formazione, e professionisti del settore, ma la Giornata della Musica Antica è aperta anche a chi non ne fa parte, perché si rivolge potenzialmente a tutti coloro che vogliono condividere e ricordare che si tratta di un patrimonio dell’umanità che nella sua grande varietà comprende oltre mille anni di storia della musica.
Il programma presente sul sito dell’EMD comprende un centinaio di iniziative, ma è in continuo aggiornamento e non riguarda solo la data centrale del 21 marzo, ma anche i giorni precedenti e seguenti, ed è consultabile sia cliccando sulla mappa che compare all’inizio della pagina web, che selezionando l’indice scegliendo singolarmente ognuno dei paesi che partecipano alla Giornata della musica antica.
Partecipare è facile perché sul sito si può segnalare il proprio evento, osservando il regolamento, iscrivendosi online e scaricando il kit per la comunicazione che comprende il logo, declinato in vari formati, un insieme di caratteri tipografici e pagine già predisposte per potervi inserire i dati relativi alla propria iniziativa.
Ogni anno il REMA sceglie un musicista per rappresentare il valore e lo spirito di questa giornata, e l’ambasciatrice di questa tredicesima edizione è Franziska Fleischanderl, che ispirata dal suo salterio, uno strumento storico italiano del 1725, ha compiuto ricerche sulla prassi e sul repertorio barocco di questo cordofono che ha avuto un ruolo importante nella storia dell’arte musicale.
Tra i numerosi eventi già presenti nel programma online ne segnaliamo alcuni seguendo l’ordine alfabetico dei rispettivi paesi. In Austria verrà eseguita una speciale versione della Passione secondo Giovanni di Bach, ma con un testo completamente nuovo, scritto da Thomas Höft che l’ha definita una “queerPassion” nella quale si riflettono le sofferenze, le discriminazioni e le aggressioni e persecuzioni, fino all’uccisione, subite da lesbiche, gay, e trans a causa della loro diversità.
Il concerto eseguito dall’ensemble Ārt House 17, e in una versione ridotta rispetto a quella che sarà successivamente presentata in estate a Vienna, Lipsia e Anversa, si svolgerà il 21 marzo a Trahütten, in Stiria.
Nello stesso giorno a Gand in Belgio la B'Rock Orchestra & Vocal Consort presenterà nel Muziekcentrum De Bijloke un concerto dedicato agli angeli intitolato Seraphim con musiche che abbracciano diversi secoli, dal Medioevo ai giorni nostri, e le composizioni di Ildegarda di Bingen, Francesca Caccini, Barbara Strozzi, Lili Boulanger, Ruth Crawford Seeger, Sofia Gubaidulina, Konstantía Gourzí, e altre autrici.
Bach sarà ricordato in Finlandia il 21 marzo con un concerto di cantate scritte nel 1725, che saranno eseguite dagli strumenti del Bachcelona Consort e dalle voci dei Salvat Beca Bach Soloists. Questo evento primaverile che ospita i due gruppi spagnoli, rappresenta un preludio al festival estivo Sastamala Gregoriana che si svolgerà nel mese di luglio.
Nel calendario dell’EMD risaltano i numerosi eventi programmati in Francia, a cominciare da Marsiglia dove sarà in pieno svolgimento il festival Mars en Baroque e durante il quale l’ensemble Concerto Soave proporrà il 22 marzo un concerto dedicato alla nascita dell’opera nella città provenzale, ricordando che nel 1685 Pierre Gaultier ottenne da Lully il permesso di organizzare e dirigere rappresentazioni operistiche locali.
Il compleanno di Bach viene festeggiato regolarmente a Köthen in Germania, e quest’anno è previsto un progetto speciale coordinato dall’arpista Margret Köll che lavorerà per una settimana con studenti di diverse nazionalità per riempire di musica la Chiesa di Sant’Agnese.
Tra gli appuntamenti previsti in Italia c’è quello anticipatore del 15 marzo, giorno in cui l’ensemble La Risonanza eseguirà la Missa “Non sine quare” di Johann Caspar Kerll, particolarmente importante nella storia del gruppo perché eseguita trent’anni fa al momento della creazione di questo ensemble. Il concerto si svolgerà nel Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano e sarà poi replicato il giorno seguente a Novara.
L’incontro tra diverse discipline artistiche, come musica, teatro, danza e multimedialità avverrà il 22 marzo in Spagna, a Barakaldo dei Paesi Baschi, dove l’ensemble All’Antica Musika presenterà uno spettacolo intitolato El Jardín de las Delicias, il cui titolo è ispirato dal dipinto di Hieronymus Bosch. Il gruppo eseguirà musiche spagnole e latino-americane del periodo che va dal Cinquecento al Settecento, con una serie di riferimenti agli ultimi giorni di vita e alle memorie del re Filippo II che era particolarmente legato al celebre quadro.
Nella Chiesa Tedesca di Stoccolma, in Svezia, la Giornata della Musica Antica sarà celebrata con un concerto dell’ensemble vocale ucraino Partes e la clavicembalista Mariangiola Martello. Nel programma intitolato “Baroque in Yellow and Blue” figurano le musiche di due compositori del Seicento, l’ucraino Mykola Dyletsky, e lo svedese Gustaf Düben.
Una delle ultime date nel calendario generale dell’EMD è quella del 30 marzo, giorno in cui in Svizzera si renderà omaggio al liuto e a Vincenzo Galilei e Luys de Milán attraverso tre brevi concerti consecutivi che si svolgeranno a Basilea nella Haus zum Kirschgarten.
Questi sono solo alcuni dei numerosi appuntamenti che vedono anche la partecipazione di conservatori e scuole di musica, atelier di liuteria, e molto altro ancora, per celebrare un patrimonio culturale che comprende, come ha sottolineato Franziska Fleischanderl, tanti tesori nascosti.