PODCAST | Early Music Stories #110

Alcina, l’opera di “un negromante nel mezzo dei suoi incantesimi”

Francesco Salvadori (Melisso), Mariangela Sicilia (Alcina), Carlo Vistoli (Ruggiero) © Fabrizio Sansoni-Opera di Roma
Francesco Salvadori (Melisso), Mariangela Sicilia (Alcina), Carlo Vistoli (Ruggiero) © Fabrizio Sansoni-Opera di Roma
Articolo
classica

Così venne descritto Handel nella fase delle prove dell’opera ispirata dall’Orlando Furioso di Ariosto rappresentata a Londra nel 1735 nel Royal Theatre di Covent Garden. Le parole della sua ammiratrice, la nobildonna Mary Granville, si rivelarono profetiche perché il dramma per musica ebbe molto successo e a distanza di quasi trecento anni il successo si ripete perché Alcina è una delle opere più rappresentate del compositore tedesco naturalizzato inglese, e alla fine di marzo è stata messa in scena per la prima volta nel Teatro dell’Opera di Roma con l’Orchestra e il Coro diretti da Rinaldo Alessandrini e la regia di Pierre Audi.

 

Il libretto anonimo deriva in realtà da quello di Antonio Falzaglia del 1727 musicato da Riccardo Broschi, e racconta le vicende della maga seduttrice che attirava i guerrieri nella sua isola incantata trasformandoli in alberi, animali, fiumi e rocce, ma che alla fine non riuscì a trattenere il paladino Ruggiero, del quale si era innamorata perdendo così i suoi poteri magici. Tra gli interpreti della prima londinese nel ruolo dei due protagonisti risaltano i nomi di due grandi virtuosi, il soprano Anna Maria Strada e Giovanni Carestini, rivale del celebre Farinelli. Nel cast della messa in scena dell’Opera di Roma i sette ruoli del dramma per musica sono stati affidati a Mariangela Sicilia (Alcina), Carlo Vistoli  / Tamar Ugrekhelidze (Ruggiero),   Caterina Piva (Bradamante),  Anthony Gregory (Oronte), Mary Bevan (Morgana),   Silvia Frigato (Oberto) e Francesco Salvadori (Melisso).

Mariangela Sicilia (Alcina), Carlo Vistoli (Ruggiero) ©  Fabrizio Sansoni-Opera di Roma
Mariangela Sicilia (Alcina), Carlo Vistoli (Ruggiero) ©  Fabrizio Sansoni-Opera di Roma

Nella prima parte del podcast Rinaldo Alessandrini inquadra Alcina nel contesto più generale dell’epoca della sua composizione e dello stile musicale operistico di Handel, mentre nella seconda e terza parte il soprano Mariangela Sicilia e il controtenore Carlo Vistoli delineano il carattere dei loro rispettivi ruoli, sottolineando alcuni degli aspetti musicali più significativi della grande varietà di arie presenti in questa raffinata e affascinante opera.

Se hai letto questo articolo, ti potrebbero interessare anche

classica

Intervista al direttore Christophe Rousset

classica

Aperte le iscrizioni ai corsi estivi di alto perfezionamento musicale previsti a Siena dal 7 luglio al 2 settembre

classica

A pochi giorni dall’apertura del festival “Bizet, l’amore ribelle” a Venezia, una conversazione con Étienne Jardin, direttore della ricerca e delle pubblicazioni del Palazzetto Bru Zane 

Articolo in collaborazione con il Palazzetto Bru Zane