PODCAST | Early Music Stories #38

Due compositori italiani al servizio della Cappella Reale di Spagna nel Settecento

Carlos Mena e José Antonio Montaño © Fede Serra
Carlos Mena e José Antonio Montaño © Fede Serra
Disco
classica
La Madrilena
Dixerunt
Sony Classical
2023

La Madrileña è un orchestra che utilizza strumenti storici fondata da José Antonio Montaño, e il suo nome deriva dalla zarzuela basata su un’opera buffa di Vicente Martín y Soler.

Nel suo secondo disco recentemente pubblicato con il titolo Dixerunt l’orchestra esegue musiche conservate nei manoscritti dell’archivio del Palazzo Reale di Madrid, nella Biblioteca del Land della Sassonia e nel Fonds Blancheton della Biblioteca del Conservatorio di Parigi che fino ad oggi erano inedite. Si tratta di composizioni di tre autori, Francesco Corselli, Mauro D’Alay e Giovanni Battista Sammartini, i primi due attivi al servizio della corte spagnola.

Nel programma del disco risalta la figura di Corselli, nato a Piacenza all’inizio del XVIII secolo da genitori francesi, che dopo essere stato maestro di cappella a Parma si trasferì a Madrid nel 1734 dove dopo pochi anni divenne maestro della Cappella Reale grazie alla protezione di Isabella Farnese, consorte di Filippo V. Corselli che era cantante, oltre che clavicembalista e violinista, compose una grande quantità di opere, in particolare di musica sacra. Tra queste Montaño ha scelto due lamentazioni della Settimana Santa, due antifone mariane e un responsorio, oltre a un concertino a 4.

Anche il Concerto per due violini in Re minore di Mauro D’Alay è stato registrato per la prima volta e si tratta di una delle composizioni del violinista nato a Parma e arrivato in Spagna al seguito di Isabella Farnese. Il quadro delle musiche inedite studiate e trascritte da José Antonio Montaño si completa con un concertino a 4 di Sammartini, e in questa intervista il direttore dell’orchestra La Madrileña parla in special modo di Corselli con un senso di hermandade (fratellanza) e cariño (affetto), data la particolare importanza del compositore italiano nella storia della musica iberica.

Se hai letto questa recensione, ti potrebbero interessare anche

classica

Dense rifrazioni stilistiche per pianoforte e archi

Intense pagine di Hindemith e Schnittke dirette da Markus Poschner con il pianoforte cristallino di Anna Gourari

Alessandro Rigolli
classica

L’impronta romantica di Dantone

Con l’album Imprinting l’Accademia Bizantina esplora con passo vivace e originale pagine di Schumann e Mendelssohn

Alessandro Rigolli
classica

PODCAST | Early Music Stories #75

Il mistero della vita e della morte nei rituali della antica Bosnia Erzegovina

Paolo Scarnecchia