PODCAST | Early Music Stories #108
Théléme canta Cage, Dowland e Sting

Dopo aver accostato Janequin a Schubert con il loro primo disco del 2017 ci si poteva aspettare di tutto da Thélème “ensemble de musique libre”, fondato nel 2013, che attorno alle voci e al liuto utilizza a seconda dei progetti anche le viole da gamba, i sassofoni, le Ondes Martenot e i sintetizzatori modulari.
Dopo essersi concentrati su Janequin e dintorni con una trilogia discografica, e dopo aver proposto la propria interpretazione di una serie di chanson di Josquin, in nome della libertà creativa e dell’essenzialità con un nuovo CD l’ensemble presenta una inedita giustapposizione tra due John, Dowland e Cage, attraverso una selezione di composizioni contenute nelle loro due rispettive raccolte, il Second Booke of Songs or Ayres (1600) e i Song Books (1970).
Il risultato di questo cortocircuito storico musicale è stimolante e originale e il titolo proviene dall’ultima frase del testo di Solo for Voice 91 di John Cage. Nell’intervista il direttore di Thélème, Jean-Christophe Groffe, racconta la fonte che ha ispirato il nome del gruppo, e le tappe della creazione di questo progetto nel quale alla fine è stato coinvolto anche Sting.