Il nome del Festival diretto da Ton Koopman deriva dal desiderio di valorizzare il patrimonio architettonico e paesaggistico del Périgord Vert, un territorio del dipartimento della Dordogna particolarmente ricco di chiese romaniche e di castelli.
La parte specificatamente itinerante della rassegna si è svolta in una unica giornata nella quale il pubblico è stato diviso in quattro gruppi che si sono alternati nei luoghi dei concerti, nei quali piccoli ensemble di musicisti hanno suonato più volte a orari programmati.
In questa edizione tutto il pubblico prima di separarsi si è radunato per ascoltare il concerto iniziale, per poi riunirsi di nuovo alla fine degli itinerari a orari sfalsati per assistere a quello finale.
La giornata è iniziata nella Église abbatiale Saint-Cybard di Cercles nella quale Pietro Paganini ha eseguito un interessante programma organistico, preceduto dalla introduzione di una delle quattro guide dei “melomani itineranti”, l’architetto Thomas Buckenmeyer.

La musica presente nel podcast è stata registrata durante le prove immediatamente prima del concerto, con il sottofondo del rumore della pioggia battente e in compagnia di una famiglia di rondini che avevano costruito il nido sulla volta del transetto, sorvolando velocemente la navata per entrare e uscire continuamente dalla chiesa.
Ascolta le interviste a Pietro Paganini e all’architetto Thomas Buckenmeyer
Giornaledellamusica · Podcast Itinéraire Baroque 4 (con Pietro Paganini e Thomas Buckenmeyer)