Sempre più teatri lirici chiudono per ridurre i rischi di contagio da coronavirus ma la rete corre in soccorso. Magari con un occhio al marketing, sono moltissime i teatri lirici e le orchestre europee che sostituiscono le platee vuote con platee virtuali ben più vaste. Ma anche in tempi non di crisi, le possibilità di assistere gratuitamente a produzioni operistiche da teatri e festival sono in crescita.
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OperaVision ossia l’UE che canta
OperaVision, la piattaforma web finanziata dalla Commissione Europea attraverso il programma Creative Europe, annuncia un mese di opere mozartiane accessibili gratuitamente e on demand nel sito operavision.eu. Dall’11 marzo, OperaVision diffonderà cinque produzioni mozartiane fino alla fine del mese. Inaugurazione, per così dire, con Don Giovanni nella produzione dell’Opera Nazionale Finlandese firmata da Jussi Nikkilä. Seguiranno Die Entführung aus dem Serail in una produzione di David McVicar firmata per il Festival di Glyndebourne nel 2015 dal 20 marzo, Lucio Silla in una produzione del 2017 dal Théâtre de La Monnaie, che sostituisce l’inizialmente prevista trilogia Mozart-Da Ponte cancellata a causa della chiusura improvvisa del teatro. A seguire Le nozze di Figaro dalla Garsington Opera dal 27 marzo e Il sogno di Scipione nella produzione dell’Atelier del Teatro La Fenice andata in scena al Teatro Malibran nel febbraio 2019 dal 31 marzo. Tutti questi titoli resteranno accessibili per 6 mesi dalla data di pubblicazione.
Per il mese di aprile, OperaVision promette un ricco calendario di produzioni registrate soprattutto in Italia, dove, nonostante la chiusura dei teatri, si è al lavoro per mettere a punto il materiale da diffondere attraverso la piattaforma di OperaVision. Avranno particolare rilievo le opere di Verdi, anima operistica del nostro paese.
La stagione d’opera di Arte
Da anni la televisione culturale franco-tedesca Arte offre nel proprio sito web arte.tv Concert una vasta selezione di eventi musicali a 360 gradi oltre a una vera e propria stagione d’opera. Ogni mese un nuovo titolo dal cartellone delle maggiori scene liriche europee. Anche in questo caso grazie al sostegno dei programmi culturali dell’Unione Europea. Dopo l’Ur-Fidelio (ossia la Leonore) di Beethoven dall’Opera di Stato di Vienna in febbraio, il previsto Dalibor di Smetana dal Teatro Nazionale di Praga previsto in marzo salta ma dal 10 aprile si potrà vedere il recente Parsifal allestito da Graham Vick al Teatro Massimo di Palermo. E la stagione prosegue in aprile con Il diario di uno scomparso di Janáček dall’Armel Opera Festival di Budapest, in maggio con il Don Carlos di Verdi dalla Semperoper di Dresda, per concludersi in giugno con l’Alceste di Gluck da Monaco di Baviera.
Francia ma non solo su France Télévision
Soprattutto produzioni francesi, ma non solo, nel sito di France Télévision, già Culturebox. Anche in questo caso, con qualche restrizione territoriale, l’offerta copre eventi diversi e non solo spettacoli d’opera. Il calendario delle prossime pubblicazioni in video non è disponibile al momento.
Il fai da te all’opera
Alcuni teatri lirici dispongono di website dedicati alle proprie produzioni. Ne segnaliamo tre, in particolare. il Théâtre de la Monnaie di Bruxelles mette a disposizione gratuitamente nel proprio sito per circa un mese le produzioni più recenti. I prossimi spettacoli saranno la trilogia Mozart-Da Ponte dal 6 aprile al 17 maggio, La dama di picche dal 20 maggio al 30 giugno e Der Rosenkavalier dal 31 agosto al 11 ottobre.
L’Opera di Stato Bavarese da diverse stagioni propone uno streaming in diretta nel canale web Staatsoper.tv per un solo giorno di tutte le nuove produzioni secondo un calendario preannunciato. Gli appuntamenti per tutta la stagione (salvo aggiunte dovute alla chiusura del teatro) sono: l’Academy Concert diretto da Joana Mallwitz (16 marzo), Il lago dei cigni (21 marzo), 7 Deaths of Maria Callas di Marina Abramović (11 aprile), il trittico di balletti con coreografie di Alexei Ratmansky, David Dawson e Sharon Eyal (23 maggio), Castor et Pollux (28 giugno), Falstaff (11 luglio) e Die tote Stadt (19 luglio).
Fra gli ultimi arrivati, l’Opera Reale Svedese di Stoccolma ha aperto il proprio canale digitale gratuito, Operanplay.se. Al momento sono visibili Madama Butterfly con Asmik Grigorian protagonista, l’atto unico Value Creation di Viktor Åslund oltre a spettacoli di danza, concerti e contenuti diversi.
E l’Italia?
In Italia, come al solito, ognuno va per proprio conto. La piattaforma RaiPlay offre molta opera e concerti soprattutto da teatri e festival italiani, oltre alle repliche degli eventi trasmessi soprattutto su Rai5 dell’ultima settimana.
Da un’iniziativa dei principali teatri dell’Emilia-Romagna con il sostegno dell’ Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna è nato da poco il primo portale dedicato all’opera, OperaStreaming. La Fondazione Lirico-Sinfonica del Teatro Comunale di Bologna, i teatri di tradizione di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara e Ravenna e il Teatro Amintore Galli di Rimini diffondono in diretta streaming nella rete alcune delle loro produzioni. Fra i prossimi appuntamenti: l’Elisir d’amore dal Teatro Comunale di Bologna (10 aprile), Madama Butterfly dal Teatro Comunale di Ferrara (4 maggio) e Otherness, Fear and Discovery di Lorenzo Cinque, Valentin Ruckebier, Jasmina Mitrusic Djeric dal Teatro Comunale di Modena (8 maggio). Le opere vengono trasmesse sul canale YouTube di OperaStreaming e saranno in seguito disponibili on demand.
[articolo aggiornato il 18/3/2020]