Monteverdi secondo Fresu

L'inaugurazione dell'anno accademico del Conservatorio Bonporti di Trento nei 450 anni dalla nascita di Monteverdi

Foto Alessandro Zanon
Foto Alessandro Zanon
Recensione
jazz
Conservatorio F.A. Bonporti Trento
27 Gennaio 2017

Sì dolce è ‘l tormento è il titolo del concerto con cui venerdì 27 gennaio, di fronte a un pubblico da “tutto esaurito” all'Auditorium Santa Chiara, il Conservatorio Bonporti di Trento ha inaugurato il nuovo anno accademico. Prologo al concerto - il 27 gennaio è la Giornata della Memoria – sono le note struggenti di una melodia bulgara con il duo di fisarmoniche Fabio Rossato e Silvia De Boni. La serata è dedicata a Claudio Monteverdi in occasione dei 450 anni dalla nascita, e special guest è Paolo Fresu: già ospite del Conservatorio nel 2010 (con un tributo a Kenny Weehler) il musicista sardo è di nuovo a Trento per celebrare il grande compositore cremonese, insieme a 150 studenti del Bonporti. Ad accompagnarlo al pianoforte è Roberto Cipelli, amico di tante avventure musicali (da oltre trent’anni suona con lo storico quintetto di Fresu) e docente di pianoforte jazz a Trento. Il programma monteverdiano è originale nel suo svelarsi - dall’Orfeo ai Madrigali al Vespro della Beata Vergine - in un riuscito intreccio stili e di epoche. Antico suono (voci e strumenti barocchi) e moderne pratiche si alternano nelle trascrizioni per orchestra sinfonica di due autori italiani del Novecento: Maderna (Toccata dall’Orfeo) e Ghedini (dal Vespro). BonportiAntiqua Ensemble, Coro da Camera, Orchestra Bonporti… La preparazione accademica degli studenti è decisamente di alto livello e il repertorio impegnativo. La musica si fonde in un’opera poliedrica. Un intreccio in cui la tromba di Fresu è voce che canta come farebbe un soprano. Armonie moderne e colori jazz tingono la musica. È questo il Monteverdi secondo Fresu, Orfeo dei nostri tempi che, sulle antiche note di "Sì dolce è ‘l tormento", come d’incanto ci riporta al presente, con la sua personalissima rilettura di una delle più belle pagine di Monteverdi.

Interpreti: Paolo Fresu, tromba e flicorno; Roberto Cipelli, pianoforte;

Orchestra: BonportiAntiqua Ensemble

Direttore: Roberto Gianotti

Coro: Coro da Camera

Maestro Coro: Lorenzo Donati

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