La giovane Anna, oggetto di abusi sessuali da parte del padre, cerca nascostamente aiuto in Leporello, un losco faccendiere disposto a tutto per denaro, che addestra all’omicidio Giovanni, un bamboccione da lui plagiato, assurto a gloria televisiva come tronista e conteso per questo da una miriade di ragazzine fanatiche. Fra queste Elvira, una mitomane che vuole farsi credere moglie del divetto e che cerca tutti i modi per passare una notte con lui, trovandosi invece fra le braccia di Leporello...
È questa la nuova, inquietante drammaturgia sovrapposta ai versi di Da Ponte e alle note di Mozart da Lorenzo Regazzo, valente cantante che da qualche tempo sta mettendosi alla prova come regista: dopo una “Cenerentola” di grande interesse e un “Così fan tutte” strepitoso, la rilettura di “Don Giovanni” si avvale di intuizioni geniali, imprevedibili, spiazzanti, spesso surreali e fin antifrastiche rispetto a parole e musica, in un gioco cólto fra chi l’opera la conosce dall’interno, avendone interpretati nel tempo ben tre personaggi, e lo spettatore esperto, disposto ad accettare anche qualche forzatura meno convincente pur di godere di tanti stimoli psicologici.
Perfettamente in linea con tale cinica lettura è la concertazione di Rigon, asciuttissima, pungente, scevra da ogni indugio sentimentale. Al servizio di entrambi, un manipolo di giovani cantanti catalizzati dal veterano Giovanni Furlanetto, che come Leporello tiene i fili di tutti: impegnati a eseguire la versione viennese dell’opera (con tanto di duetto Leporello-Zerlina), ne escono a testa alta come interpreti sia vocali sia scenici: Anna Viola e Matteo Macchioni nella coppia nobile, Minni Diodati e Abramo Rosalen nella coppia paesana. Una specifica menzione per il duttile protagonista Luca Dall’Amico e per la Donna Elvira di Arianna Vendittelli, voce rigogliosa e brunita di grande qualità, interprete di particolare tempra ed energia.
Interpreti: Luca Dall'Amico (Don Giovanni), Anna Viola (Donna Anna), Matteo Macchioni (Don Ottavio), Abramo Rosalen (Masetto e Commendatore), Adriana Vendittelli (Donna Elvira), Giovanni Furlanetto (Leporello), Minni Diodati (Zerlina).
Regia: Lorenzo Regazzo
Scene: Maria Elena Cotti
Costumi: Maria Elena Cotti
Orchestra: Orchestra di Padova e del Veneto
Direttore: Giovanni Battista Rigon
Coro: Iris Ensemble
Maestro Coro: Marina Malavasi
Luci: Claudio Cervelli