Signori, ecco il suono perfetto!

L'impressione che porteranno a lungo nella memoria gli spettatori del recente tour europeo (Mosca, Pietroburgo, Roma, Napoli, Brescia, Ravenna) della Chicago Symphony Orchestra sotto la guida del suo ancor nuovo "music director" Riccardo Muti è certo la qualità del suono. Dire suono "perfetto" è dir poco: perfetto nell'intonazione, nel rigore ritmico, nell'infallibile sincronia delle tante nuances agogiche ottenute dal direttore con la facilità con cui si manovra il pedale di un acceleratore. Ma quello che è difficile spiegare a parole è la qualità timbrica di quel suono, caldo e avvolgente quando sono in programma Rota e Strauss e d'improvviso gelido e tagliente se è il turno di Sostakovic. Il Ravenna Festival ha proposto questo evento come anteprima dell'edizione 2012, in gemellaggio con il Bologna Festival che ha trasferito in massa il suo pubblico in un Pala De André rivelatosi più docile del solito in termini acustici, così da consentire una piena immersione in quel fiume sonoro che rapiva l'attenzione. Muti si è presentato alla sua città di elezione con pagine estranee al suo repertorio consolidato. Davvero coinvolgente la Suite da "Il Gattopardo", cresciuta fra Mascagni e Cajkovskij e proposta con il giusto affetto che l'allievo Muti porta al maestro Rota. "Tod und Verklärung" è l'occasione per godere la ricchezza di fraseggio, mentre nella Quinta Sinfonia di Sostakovic si apprezzavano i tentativi di liricizzare ogni passo che potesse addolcire la spigolosa durezza della partitura. Per paradosso, la pagina meno attraente è risulata la Sinfonia da "La forza del destino" proposta come bis: di fronte alla lucente perfezione dei violini si finiva col preferire certa "ruvidezza" sonora con cui tante volte Muti ha proposto Verdi insieme alle orchestre italiane.

Note: PROGRAMMA: Nino Rota, Suite sinfonica da "Il Gattopardo"; Richard Strauss, "Tod und Verklärung" op. 24; Dmitrij Sostakivic, Sinfonia n. 5 in re minore op. 47. Foto di Silvia Lelli.

Orchestra: Chicago Symphony Orchestra

Direttore: Riccardo Muti