Avrebbe proprio dovuto esserci Bondi, ieri sera. Serate così sono il simbolo della storia recente della più importante istituzione lirica italiana: difficile, infatti, pensare ad allestimento più divertente e ancor fresco del Barbiere di Rossini con la regia (ormai quarantennale) di Jean-Pierre Ponnelle, mix inarrivabile di gag puntuali e surrealismo cosmico, come il geniale utilizzo di una semplice lanterna fra le mani di Basilio e Bartolo. Se poi ci si aggiunge un cast che funziona, che dimostra di aver capito lo spirito ultimo di questo spettacolo, far teatro cantando e divertendosi, la riuscita è garantita: difficile pensare a due voci più adatte ai ruoli principali come Juan Diego Flórez e Joyce Di Donato, veri funamboli della coloratura rossiniana e credibili attori tali da far resuscitare i celebri gridolini delle/dei fans vociomani. Bartolo, poi, è un Alessandro Corbelli che della parola cantata fa veicolo per recitare fino in fondo la parte del tutore schizzato e bonariamente paranoico. Più urlacchiato, ma nondimeno credibile, il Figaro di Franco Vassallo (che sol acuti, però!).
Certo, l’affaire legato alla scelta del direttore di questa produzione è di quelli da dimenticare: il titolare Spinosi, ‘barocker’ di prim’ordine oltralpe, avrebbe dovuto dare un senso alla presentazione della nuova edizione critica; peccato che orchestrali, e soprattutto cantanti, di forcelle fra parentesi quadre non se ne curino granché, così è stato protestato e sostituito da Michele Mariotti (con scarsa mediazione della sovrintendenza), giovanissimo e lanciatissimo artista che ha regalato una più rassicurante direzione, con momenti davvero interessanti ma di cui sembra ancora mancare una reale visione d’insieme. Applausi scroscianti per tutti: del resto, non era la prima.
Interpreti: Il Conte di Almaviva: Juan Diego Flórez; Bartolo: Alessandro Corbelli; Rosina: Joyce DiDonato; Figaro: Franco Vassallo; Basilio: Alexander Tsymbalyuk; Fiorello: Davide Pelissero; Ambrogio: Gilberto Fusi; Berta: Giovanna Donadini; Ufficiale: Ernesto Panariello.
Regia: Jean-Pierre Ponnelle
Scene: Jean-Pierre Ponnelle
Costumi: Jean-Pierre Ponnelle
Orchestra: Orchestra del Teatro alla Scala
Direttore: Michele Mariotti
Coro: Coro del Teatro alla Scala
Maestro Coro: Bruno Casoni