Saxophone Colossus
Sonny Rollins a Milano per Aperitivo in Concerto
Recensione
jazz
Camicia rossa sgargiante, occhiali neri, Sonny Rollins fa il suo ingresso sul palco con passo marcatamente claudicante: il tempo è inesorabile, e Saxophone Colossus, assente da Milano da più di tre lustri, è intanto arrivato a 79 primavere. Ma col sax tenore non zoppica. Semmai dosa le forze, le tiene in serbo per poter spiccare qua e là una corsa delle sue. In omaggio alla platea italiana apre con "Serenade": un'improvvisazione su una pagina datata 1900 di Riccardo Drigo, incisa fra gli altri da Beniamino Gigli e utilizzata nei suoi show da Mario Lanza. Materiale incongruo per un trattamento jazzistico, sarebbe terreno scivoloso per chiunque, ma non per Rollins, che adora giocare con le melodie e riesce sempre ad uscirne senza banalità. Con "In a Sentimental Mood" di Duke Ellington il rischio è quello di adagiarsi sui suoi deliziosi elementi tematici e di finire nell'ovvio, a cui Rollins si sottrae riuscendo a rielaborare significativamente il brano e rendendo stimolante la rilettura di un classicissimo ascoltato centomila volte. La facondia non è magari più quella che Rollins ha conservato ancora fino ad anni molto recenti, ma il gusto di intrattenere con la propria capacità affabulatoria e l'arte di abbandonarsi ad infinite digressioni sapendo poi sempre funambolicamente ritrovare il filo del discorso non fanno difetto, e Rollins si può ancora permettere affondi fulminanti, con una verve e una modernità nel linguaggio improvvisativo da fare invidia a molti suoi decisamente più giovani colleghi. Se non le forze, lo spirito è intatto, e il senso di gioia, libertà e anticonformismo nel fare musica che Rollins continua a comunicarci è oggi prezioso. Dal Verme esaurito, applausi affettuosissimi e bis vitale e festoso col cavallo di battaglia "Don't Stop The Carnival".
Interpreti: * sassofono tenore Sonny Rollins * trombone Clifton Anderson * chitarra Bobby Broom * basso Bob Cranshaw * batteria Kobie Watkins * percussioni Victor Y. See Yuen
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