Un matrimonio di convenienza
Glyndebourne rispolvera un altro gioiellino del repertorio russo, e offre uno spettacolo spumeggiante e divertente, intrattenimento ideale in una lunga serata estiva.
Interpreti: Don Jerome: Viacheslav Voynarovskiy; Ferdinand: Nathan Gunn; Louisa: Lyubov Petrova; The Duenna: Alexandra Durseneva; Don Antonio: Vsevolod Grivnov; Clara: Nino Surguladze; Mendoza: Sergei Alexashkin; Don Carlos: Alan Opie; Father Augustine: Jonathan Veira; Brother Elustaf / 1st Masker: Peter Hoare; Brother Chartreuse / 2nd Masker: Pavel Baransky; Brother Benedictine / 3rd Masker: Maxim Mikhailov; Lauretta: Claire Ormshaw; Lopez: Brian Galliford
Regia: Daniel Slater
Scene: Daniel Slater, Robert Innes Hopkins; Luci: Rick Fisher
Coreografo: Kate Flatt
Orchestra: London Philharmonic Orchestra
Direttore: Vladimir Jurowski
Coro: The Glyndebourne Chorus
Se hai letto questa recensione, ti potrebbero interessare anche
Entusiasmano i giovani pianisti Arthur e Lucas Jussen nel recital al Teatro Malibran per il programma di Musikámera
Prosegue con il classico rossiniano la stagione d’opera della Fondazione Haydn con un riuscito allestimento dell’opera rossiniana al Teatro Sociale di Trento
I delicati e sintetici Nocturnes del compositore francese e un Concerto monstre di quello italo-tedesco: due lavori scritti a pochi anni di distanza, ma quanto diversi!