Barlaam & Josaphat, tra buddismo e cristianesimo
La leggenda universale dell’eremita e del principe musicata da Katarina Livljanić e Dialogos, in un libro e un cd
Dalle numerose versioni della leggenda di Barlaam e Giosafat, trasmessa in diverse lingue, si misura la diffusione di questo romanzo agiografico della cultura medievale cristiana che ha le sue radici nella leggenda della conversione del Buddha. Dopo anni di ricerche Katarina Livljanić ha costruito un percorso che partendo da diverse fonti testuali e musicali rievoca la storia del principe Giosafat destinato ad abbandonare il lusso del palazzo paterno per convertirsi al Cristianesimo guidato dall’eremita Barlaam.
I versi in ottava rima di Neri di Landoccio Pagliaresi, seguace di Santa Caterina da Siena, posti all’inizio della sequenza dei brani riassumono i tratti essenziali della vicenda raccontata anche da Gui de Cambrai in langue d'oïl. Seguono altre fonti in latino, croato, occitano, slavonico e greco, intonate dalla cantante e ricercatrice di origine croata accompagnata con flauto, arpa, e ribeca suonati da Albrecht Maurer e Norbert Rodenkirchen.
Il disco è solo una parte del progetto ed è il risultato sonoro del lavoro di ricerca e studio dal quale è nato anche un libro digitale arricchito da contenuti multimediali che è il suo naturale complemento.
Partendo dalla storia di Barlaam, con uno sguardo panoramico che abbraccia le sue differenti versioni e un apparato iconografico che illustra alcuni dei più importanti manoscritti, il libro racconta dettagliatamente la genesi del progetto e la sua articolazione, fino alla sua sobria messa in scena concertistica che prevede ampi margini di improvvisazione guidati dal mosaico di versi multilingue. Sfogliando il libro possono essere attivati anche dei suggestivi video dedicati ad alcuni dei canti di questo viaggio attraverso lo spazio e il tempo. Nella parte finale dell’ebook ci sono i testi originali con le traduzioni in inglese o francese a seconda della versione (epub o PDF), con i rispettivi link che consentono di attivare l’ascolto dei dodici brani e perdersi nel labirinto della leggenda medievale che ha attraversato paesi e lingue tra Asia ed Europa e viceversa.