Sezioni musicali composte e stabilite fin nel più piccolo dettaglio; improvvisazione collettiva – determinazione e indeterminazione -; prestiti stilistici, citazioni e melodie dal sapore etinico; live eletronic, jazz, tonalità e avanguardia: questo e molto altro nella prima opera del compositore austriaco Wolfgang Mitterer. Eppure sarebbe un grave errore parlare di "postmoderno".